T-Mobile: “La fusione DT-FT cruciale per la competizione”

Richard Moat (managing director): “La nuova società servirà alla due aziende per competere con le rivali più grandi”

Pubblicato il 27 Gen 2010

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"La joint venture di Deutsche Telekom e France Telecom sul
mercato britannico è cruciale per le due aziende per poter
competere con le rivali più grandi". Giudica così il
managing director di T-Mobile Uk, Richard Moat, la joint venture
tra T-Mobile Uk (di Deutsche Telekom) e Orange Uk (di France
Telecom), che è ancora in attesa dell’approvazione della
Commissione europea.

Parlando a Londra alla conferenza TelecomFinance, Moat ha auspicato
che l'ok di Bruxelles arrivi al più presto. "In Gran
Bretagna la pressione sui margini sta alterando le dinamiche
competitive e la capacità degli operatori di finanziare il loro
sviluppo futuro  – ha spiegato -. Per un periodo abbiamo avuto un
mercato a due livelli: operatori di rete, da un lato, operatori
virtuali di rete, dall’altro. Se non si interviene, il mercato si
spaccherà in tre: gli operatori di rete su vasta scala, gli
operatori di rete su piccola scala e gli operatori virtuali”, ha
aggiunto.

Il 12 gennaio, Deutsche Telekom e France Telecom hanno presentato
la loro proposta di joint venture in Gran Bretagna presso la
Commissione europea, quattro mesi dopo il primo annuncio
dell’accordo. La Commissione, che condurrà un’indagine per
studiare eventuali distorsioni del mercato, ha tempo fino al 15
febbraio per prendere una decisione. Se fosse approvata, la fusione
di T-Mobile Uk con Orange Uk creerebbe il più grande operatore
mobile sul mercato britannico con uno share del 37%, molto al di
sopra degli attuali leader O2 (della spagnola Telefonica), che ha
il 27%, e Vodafone, che detiene il 25%. Moat spera di siglare
definitivamente l’accordo e rendere operativa la joint venture a
metà del 2010.

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