MOBILE WORLD CONGRESS 2015

Facebook: “Web gratis in 100 Paesi entro il 2015”

Nell’ambito di Internet.org, iniziativa per portare Internet alla popolazione mondiale non connessa, l’azienda annuncia l’offerta gratuita di Fb, Messanger, Wikipedia e altri siti a un centinaio di nazioni oltre alle sei già coperte. Per navigare altrove gli utenti dovranno però sottoscrivere un piano dati a pagamento con un operatore telefonico locale

Pubblicato il 04 Mar 2015

L.M.

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Dare accesso gratuito ai servizi web di base in 100 paesi entro il 2015. È questo il nuovo obiettivo ambizioso di Facebook per Internet.org, iniziativa per cui Mark Zuckerberg, nei giorni scorsi, si è detto anche disposto a lavorare con un rivale come Google. Internet.org è un’iniziativa guidata da Facebook con l’obiettivo di far incontrare leader nel settore della tecnologia, organizzazioni no profit e comunità locali al fine di connettere i due terzi di popolazione mondiale che non dispone dell’accesso a Internet.

I nuovi numeri del progetto sono stati resi noti oggi dal vicepresidente della compagnia, Chris Daniels, ad alcuni giornalisti internazionali durante il Mobile World Congress in corso a Barcellona.

Al momento Internet.org è attivo in sei nazioni: Zambia, Tanzania, Kenya, Ghana, Colombia e India. Offre l’accesso gratis a Facebook e alla chat Messenger, a Wikipedia e a una serie di siti di news, salute, meteo, lavoro. Per navigare su altri siti, o vedere foto e video su Facebook, gli utenti devono però sottoscrivere un piano dati a pagamento con un operatore telefonico locale. Nei paesi dove l’iniziativa è attiva, gli operatori hanno visto crescere del 40% i nuovi abbonati ai servizi di dati.

L’obiettivo di dare accesso a Internet ai 4 miliardi di persone che ancora non ce l’hanno è stato ribadito lunedì a Barcellona da Mark Zuckerberg che per perseguirlo si è detto disposto anche a collaborare con Google. La compagnia di Mountain View sta lavorando allo stesso scopo, mettendo in campo palloni aerostatici e droni a energia solare. “L’obiettivo ambizioso di quest’anno è quello di portare l’iniziativa in 100 paesi – ha detto Daniels -. Non vogliamo puntare tanto sul numero, che è indicativo del nostro scopo, ma vogliamo che il progetto si diffonda in altri paesi, che più persone siano online, che acquistino pacchetti di traffico dati, voce e sms”.

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