MOBILE WORLD CONGRESS 2015

Accenture: “Per le aziende dell’Ict un ruolo chiave nell’ecosistema digitale”

Le aziende Tlc e Ict sono ancora la prima scelta per i clienti che hanno bisogno di servizi dati e voce, e sono quasi allo stesso livello delle emittenti Tv come fornitori di Tv a pagamento

Pubblicato il 05 Mar 2015

Patrizia Licata

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Accenture ha presentato al Mobile World Congress i risultati della ricerca “Engaging the digital customer in the new connected world”, che indaga il rapporto tra i consumatori e il comparto Tlc/Ict a livello globale (24mila intervistati di 24 Paesi, Italia compresa).

I risultati della ricerca indicano che le aziende Tlc e Ict sono ancora la prima scelta per i clienti che hanno bisogno di servizi dati e voce. Il 60% degli intervistati preferisce le aziende di telecomunicazione per i servizi voce sul fisso e il 54% le preferisce per il servizio di Internet da rete fissa.

Molto alta anche la preferenza per gli operatori di rete mobile scelti dal 53% degli intervistati per i servizi voce e dal 50% per i dati.

Le Tlc/Ict si posizionano quasi allo stesso livello delle emittenti Tv come fornitori di Tv a pagamento; il 37% degli intervistati ha dichiarato di preferire le emittenti Tv seguite a solo due punti dagli operatori del mondo telco (35%). Situazione ancora più vantaggiosa è delineata dai clienti che utilizzano video-on-demand: in questa categoria le aziende delle Tlc/Ict sono prime con il 31% seguite dai produttori di cellulari e Pc con il 25% e dalle emittenti Tv con il 24%.

“La rapida crescita della domanda di dispositivi intelligenti da parte dei consumatori mette le aziende del comparto Tlc e Ict nella posizione di giocare un ruolo chiave nell’ecosistema digitale”, sottolinea l’indagine di Accenture.

Nella survey gli intervistati da Accenture hanno indicato gli operatori di telecomunicazioni anche tra i primi tre fornitori da cui acquisterebbero una vasta gamma di dispositivi intelligenti.

Ad esempio, al momento di acquistare termostati intelligenti, il 52% dei consumatori considera per primi i produttori di dispositivi, seguono gli operatori di telecomunicazioni con il 40% e quindi i produttori di cellulari o Pc (39%). La scelta si ripete anche per i sistemi d’allarme domestici, dove i consumatori hanno indicato i produttori di dispositivi (55%), di cellulari o Pc (39%) e gli operatori di telecomunicazioni (38%). Per i sistemi di intrattenimento per auto, i consumatori considerano per primi i produttori di cellulari o Pc (53%) seguiti dai produttori di dispositivi (52 %) e dagli operatori di telecomunicazioni (47 %).

Altro dato interessante è che per il 79% degli intervistati sarebbe preferibile potersi rivolgere a un unico fornitore per gestire tutti i prodotti e servizi di comunicazione e intrattenimento che utilizza.

“I consumatori hanno fiducia negli operatori del comparto Tlc e Ict e li considerano facilitatori nel rapporto con le nuove tecnologie”, ha dichiarato Tom Loozen, managing director and global Communications Industry lead, Accenture. “Grazie alla loro capacità di sviluppare e fornire specifici servizi personalizzati attraverso l’uso di data analytics, oltre che alla forza dei canali locali di distribuzione e alla realizzazione e gestione di reti ad elevata efficienza, le aziende delle Tlc e Ict hanno l’opportunità di giocare un ruolo di abilitatore di servizi digitali avanzati”.

Tuttavia va notato che circa l’83% dei consumatori globali che utilizzano dispositivi intelligenti trova difficile attivarli, connetterli a Internet e gestirne la complessità. “Per i consumatori orientarsi nell’ecosistema digitale può rivelarsi un compito arduo”, ha dichiarato Loozen. “Le aziende che operano in questo settore hanno l’opportunità di capitalizzare la fiducia dei clienti realizzando prodotti evoluti ma di facile utilizzo contribuendo in tal modo alla diffusione di massa del digitale”.

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