Berlusconi: “Telecom-Telefonica? Il mercato è libero”

Il presidente del Consiglio: “Non ho visto progetti”: Il sottosegretario all’Economia Casero: “Sulla golden share lo Stato potrà decidere solo dopo le decisioni della società”. In serata incontro Bernabè-Scajola. L’Ad di Telecom: “No comment”

Pubblicato il 04 Feb 2010

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''Non ho avuto ancora sul tavolo nessuna proposta, nessun
progetto, per quanto riguarda Telecom Italia". Lo ha detto il
presidente del Consiglio Silvio Berlusconi puntualizzando che il
suo governo è "liberale" e che vige dunque la logica
"del libero mercato''.

In merito alla golden share il sottosegretario all'Economia,
Luigi Casero, ha puntualizzato che  "potrà essere attivata
dopo le determinazioni delle società". "Solo in tale
fase il ministero dell'Economia potrà valutare, d'intesa
con lo Sviluppo economico, se esercitare i poteri speciali previsti
dalla normativa vigente e recepiti dallo statuto Telecom".

"Anche se esiste un intendimento della Ue di contrasto – ha
aggiunto Casero – lo statuto di Telecom contiene questo potere di
golden share, che quindi esiste". Casero ha inoltre
puntualizzato che "la continuità di investimenti sulla rete,
l'attività di ricerca e il mantenimento dei livelli
occupazionali, sono aspetti che attengono a decisioni di esclusiva
competenza degli azionisti", e "sotto il profilo
strettamente politico e strutturale al ministero dello Sviluppo
economico".

Intanto in serata l'Ad di Telecom Italia, Franco Bernabè, ha
incontrato il ministro allo Sviluppo economico Claudio Scajola.
L'incontro è durato circa 40 minuti. All'uscita dal
ministero di Via Veneto Bernabè non ha rilasciato dichiarazioni.

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