Ngn, Starace insiste: “Enel può posare la fibra al posto degli operatori”

L’Ad annuncia il piano dell’azienda: mettere a disposizione la propria infrastruttura per l’ultimo miglio: “Ne abbiamo parlato con il governo, la Cdp e le telco”. Ed esclude un ingresso della società in una possibile newco della rete

Pubblicato il 22 Mag 2015

”Gli operatori delle tlc usano già i nostri cavidotti e così abbiamo detto: estendiamo questo schema agli ultimi cento metri, ma lungi da noi l’idea di un ritorno al passato dell’Enel multiutility”. Lo afferma Francesco Starace, Ad di Enel, in un’intervista al Corriere della Sera, manifestando la disponibilità dell’azienda a posare la fibra ottica nell’ultimo miglio con la sostituzione dei contatori elettrici con quelli di seconda generazione, in collaborazione con Cassa depositi e prestiti e gli operatori tlc. Un’ipotesi che comprenderebbe un contratto di manutenzione pluriennale, e che lascerebbe agli operatori la fibra e la rete.

Il gruppo ha già discusso la sua proposta ”con tutti, con il governo, con la Cdp, con le società di tlc – continua Starace – Ma anche se finora non ci sono state reazioni negative, anzi al contrario, credo che ci voglia un po’ di tempo perché tutti possano metabolizzarla e capire come utilizzarla al meglio.

C’è bisogno di un time out di almeno un paio di settimane. Abbiamo solo fatto presente un’opportunità, senza ricevere sollecitazioni da nessuno. Un’occasione che permetterebbe di portare il Paese da uno stato di arretratezza tecnologica a uno di supremazia in tutta Europa, grazie alla copertura che saremmo in grado di garantire”.

Quanto a una possibile società dalla rete, “sinceramente non ne ho mai parlato con nessuno – afferma Starace – Ma a che servirebbe l’Enel nella rete? Non dico mai un no a priori, ma di cosa stiamo parlando?”.

Pronta la risposta dell’Ad di Telecom Italia, Marco Patuano. “Con Enel c’è un’eccellente relazione di lunga data e la possibilità di una collaborazione è molto concreta”, ha detto interpellato sui piani dell’Enel per realizzare la banda ultra larga in collaborazione con gli operatori delle Tlc. La disponibilità dell’Ad dell’Enel, Francesco Starace, “è un’ottima notizia, perchè andare a costruire i verticali nei palazzi in due non è una buona idea”, ha concluso il manager.

Per Icbpi il progetto d Enel “così delineato potrebbe diventare un’interessante opportunità di business in Italia”.

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