SMARTPHONE

Stonex One, 2.000 smartphone in 10 minuti. Ma Facchinetti ce la farà a sfidare Apple & co?

Dopo l’impasse di qualche giorno fa, ripartono le ordinazioni dello smartphone fino al 2 agosto. Ora si apre la partita con il mercato: la rete di distribuzione potrebbe non essere all’altezza

Pubblicato il 29 Lug 2015

F.Me.

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In soli 10 minuti sono stati ordinati 2.000 Stonex One. Lo comunica la società spiegando che si tratta “di un segno incredibile della forza generata da questo progetto e, soprattutto, un traguardo che ci rende orgogliosi di tutto il lavoro che abbiamo fatto, e continueremo a fare, in questi mesi”.

L’azienda inoltre sta rispondendo alle numerose chiamate che arrivano al nostro numero dedicato del call center. “Stiamo parlando e ci stiamo confrontando con la gente ed è bello capire che il nostro progetto ha scatenato questo senso di aggregazione e unione – spiega il creative director, Francesco Facchinetti – Quanto è successo nell’ultima settimana ci ha un po’ spaventati perché, nonostante i nostri ruoli imprenditoriali e manageriali, continuiamo a essere due trentenni che si sono ‘frugati’ nelle tasche e hanno trovato e tirato fuori i propri soldi, il proprio tempo e il proprio coraggio e li hanno messi a disposizione di questo progetto”.

Oggi sono dunque ripartite le vendite del device #Galileo, che potrà essere acquistato fino a domenica 2 Agosto. La spedizione dei prodotti inizierà il 20 di Agosto 2015 mentre tutti gli ordini verranno evasi entro il 2 settembre 2015. In fase di acquisto verrà richiesto di inserire i dati della propria carta di credito o Conto PayPal. L’addebito, di importo pari al valore dell’ordine, verrà processato la metà di agosto.

Il 23 luglio le vendite dello Stonex One erano state temporaneamente sospese. Dopo il boom iniziale che aveva visto l’acquisto di 300 esemplari (i soli disponibili in una giornata) in circa un’ora, l’azienda aveva deciso di rivedere il timeting delle vendite.

Ma ora Stonex se la dovrà vedere col mercato e gareggiare con colossi del calibro di Apple e Samsung. Un’impresa non facile dato che la rete di distribuzione ha già mostrato qualche falla all’indomani del primo giro di prenotazioni che, appunto, ha costretto l’azienda a bloccare le vendite.

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