Bassanini: “Ingresso Cdp in Telco è solo un’invenzione”

Il presidente della Cassa Depositi e Prestiti smentisce le voci in merito all’ingresso della Cassa nell’azionariato della holding che controlla Telecom Italia. Intanto continuano i colloqui “segreti” fra gli azionisti. Galateri di Genola fa visita in Mediobanca

Pubblicato il 18 Feb 2010

"L'ingresso di Cassa Depositi e prestiti in Telco è
un'invenzione dei giornali". Il presidente della Cassa
Depositi e Prestiti Franco Bassanini smentisce ufficialmente le
voci in merito all'ipotesi di ingresso della Cdp
nell'azionariato di Telco, la holding che controlla Telecom
Italia. "Per norme di legge e per statuto – puntualizza
Bassanini – la Cdp non può assumere una partecipazione in Telco. E
se lo facesse con il risparmio postale si violerebbero anche le
regole europee".

"Non ho alcun dossier sul tavolo. Nessuno mi ha chiesto
niente. E basta con le chiacchiere". Questo il commento
dell'amministratore delegato della Cassa Depositi e Prestiti,
Massimo Varazzani "Valuterò quando vedrò", ha affermato
questa mattina a margine di un convegno dell'Abi a Roma. 
Ancor più esplicito il commento di Franco Bassanini afferma
che

Il consigliere delegato di Intesa Sanpaolo, Corrado Passera nel
commentare le voci in merito a colloqui fra i principali azionisti
di Telecom Italia – Mediobanca, Intesa Sanpaolo e Generali – messe
nero su bianco in un articolo pubblicato oggi sul Financial Times,
in merito alla fusione Telecom-Telefonica e il riassetto di Telco
(la scatola che controlla Telecom Italia) afferma che "è il
classico argomento su cui non si può dire neanche una
parola".

Questa mattina intanto il presidente di Telecom Italia Gabriele
Galateri di Genola ha fatto visota in Mediobanca.

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