Martinelli (Vodafone): “Per le nuove reti serve una società ad hoc”

Il direttore Affari pubblici e legali e consigliere di amministrazione di Vodafone Italia: “E’ necessario aprire una riflessione che vada oltre il modello Open Access”

Pubblicato il 23 Feb 2010

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“Serve una rete aperta ed efficiente in grado di garantire la
soddisfazione degli operatori e dei clienti finali". Lo ha
detto Bianca Maria Martinelli, Direttore Affari Pubblici e Legali e
Consigliere di Amministrazione di Vodafone Italia in occasione
dell'evento dedicato alla presentazione della relazione annuale
dell'organo di vigilanza sugli impegni di Telecom con Open
Access,

"Come cliente della rete di Telecom Italia abbiamo bisogno di
una buona rete, affidabile e sicura che ci permetta di servire bene
i nostri clienti. Su questo punto – prosegue Martinelli -,
restano ancora ampi margini di miglioramento e gli effetti degli
impegni devono ancora verificarsi. Come concorrenti abbiamo anche
bisogno di trasparenza nell’evoluzione della rete fissa di
accesso di Telecom Italia e del mantenimento delle condizioni
concorrenziali verso le reti di nuova generazione"

"Per questo – conclude Martinelli – è importante che gli
impegni producano i miglioramenti attesi e a questo fine
continueremo a lavorare con Agcom ma dobbiamo aprire una
riflessione che vada oltre il modello “Open Access” e gli
impegni, per realizzare finalmente una nuova rete in fibra
attraverso una società Nga in grado di coniugare qualità,
apertura e parità di condizioni”.‬‪

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