TELECOM ITALIA

Tarak Ben Ammar: “A Patuano la fiducia del cda e di Bollorè”

Il consigliere di Telecom Italia: “Sulla conversione delle azioni di risparmio, nel cda del 5 novembre decisione all’unanimità, non c’è stata nessuna imboscata”

Pubblicato il 25 Nov 2015

marco-patuano-telecom-141016153724

L’amministratore delegato di Telecom Italia Marco Patuano “ha la mia fiducia, e mi risulta che abbia la fiducia di tutto il consiglio”. Così il consigliere di amministrazione Tarak Ben Ammar, uscendo dalla sede di Telecom Italia a Milano. E a chi chiedeva se l’ad avesse il supporto anche di Vincent Bolloré, Ben Ammar ha risposto: “Anche di Bolloré“.

“Il consiglio è compatto – ha aggiunto -. E’ fatto di professionisti ed è preparato, un Cda eccezionale. E’ il miglior consiglio nel quale io sono”, formato anche da “donne molto forti e molto competenti. Non è vero tutto quello che leggete. E’ un consiglio dove c’è democrazia, si discute e si vota”. “Su Telecom”, ha concluso l’imprenditore, “non c’e’ niente di negativo oggi”.

Parlando della conversione delle azioni di risparmio Ben Ammar ha detto che nel corso del Cda Telecom tenuto il 5 novembre scorso “non c’e’ stata alcuna imboscata altrimenti la decisione non sarebbe stata presa all’unanimita”. E a chi faceva notare che la Consob avrebbe, secondo indiscrezioni di stampa, acceso un faro proprio su quella riunione, Ben Ammar ha risposto che l’Autorità “fa il suo lavoro, io faccio il mio. Io sono consigliere di una societa’ quotata in Borsa e non mento mai. Conosco gli obblighi, la legge. Questa è una societa’ che va bene, forse meglio rispetto agli altri anni”.

Secondo il consigliere Telecom “ha un consiglio di grandissima qualita’, e’ compatto e unito. Se non mi sbaglio abbiamo votato all’unanimita’ la conversione. Quindi se era una imboscata, pensate che il Board avrebbe votato all’unanimità?”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati