Inwit, offerte dal 18 dicembre: Cellnex e F2i limano i dettagli

Il gruppo spagnolo, che ha già rilevato le infrastrutture messe sul mercato da Wind, mira a diventare il più importante proprietario di torri di trasmissione in Italia e correrà in tandem con F2i. Tra gli altri probabili pretendenti Ei Towers, American Towers e il fondo Providence

Pubblicato il 07 Dic 2015

A.S.

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Telecom Italia si aspetta di vedere conclusa la prima tornata di offerte per le torri di trasmissione di Inwit a partire dal 18 dicembre. Intanto il gruppo spagnolo Cellnex, secondo quando anticipato dal quotidiano spagnolo Expansion, sta definendo i dettagli dell’offerta che intende presentare, e che porterà il gruppo iberico a diventare il più importante proprietario di torri di trasmissione per la telefonia mobile in Italia, grazie all’acquisto delle 7.377 torri messe in vendita da Wind.

Nei progetti di Telecom Italia c’è l’intenzione di cedere il 45% della società delle torri, in un processo che vede coinvolto un selezionato numero di potenziali acquirenti nazionali e internazionali. Ora l’operatore spagnolo sarebbe in contatto con F2i per presentare un’offerta congiunta.

La società delle torri ha chiuso i nove mesi con ricavi pari a 158,8 milioni di euro, ebitda a 71,1 milioni e un utile netto del periodo pari a 43,0 milioni di euro, in crescita del 4,5% rispetto al valore proforma 2014.

Secondo la ricostruzione di Expansion, l’intera operazione potrebbe costare a chi rileverà il 40-45% di azioni Inwit messe in vendita da Telecom una cifra complessiva vicina ai 2 miliardi e 400mila euro, da momento che l’aggiudicatario dell’asta dovrà poi presentare anche un’offerta pubblica d’acquisto sulle azioni nelle mani dei soci di minoranza.

Tra gli altri possibili candidati compaiono, secondo la ricostruzione del quotidiano spagnolo, Ei Towers, American Towers e il fondo Providence.

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