IL PIANO

Ngn, Scannapieco: “Bei vuole essere della partita, dialogo con Palazzo Chigi”

Il vicepresidente della Banca europea degli investimenti: “In attesa del piano definitivo continuiamo a finanziare compagnie come Telecom che hanno presentato progetti”

Pubblicato il 14 Gen 2016

F.Me

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La Bei ha “un dialogo costante con Palazzo Chigi sulla banda larga”. Lo indica il vice presidente della Bei Dario Scannapieco interpellato nel corso della presentazione del consuntivo delle operazioni realizzate dalla banca in Italia nel 2015.

Scannapieco ha aggiunto che la Bei è interessata ad essere della partita e che, in attesa del varo di un progetto definitivo, continua a finanziare le società come Telecom Italia che presentano progetti di finanziamento per la nuova rete.

In questo quadro sono fondamentali le risorse del piano Juncker. “Il piano Juncker, che è una delle tante attività che fa la Bei, ha visto oltre uno su tre dei contratti firmati fino ad oggi in Italia. Quindi un contributo importante alla ripresa. Se guardiamo il totale dei finanziamenti erogati dalla Bei possiamo considerarli uno 0,7 del Pil italiano che hanno mobilitato quasi il 2% in termini di Pil italiano di investimenti”.

Nel dettaglio l’Italia lo scorso anno ha beneficiato di finanziamenti record da parte della Bei per un ammontare totale di 11,7 miliardi di nuove operazioni sugli 84 miliardi complessivi distribuiti dalla banca in Europa. “Un anno record per volume di finanziamenti” ha indicato Scannapieco: “l’incremento rispetto al 2014 è del 2,7 per cento. Il valore totale dei progetti finanziati nel 2015 in Italia eèdi 29 miliardi, il totale di impieghi a fine 2015 di 68,3 miliardi. Tramite la provvista fornita dalla banca con sede in Lussemburgo, lo scorso anno sono state finanziate oltre 7.200 piccole e medie imprese”. Il manager ha sottolineato come una delle priorità della Bei nel 2016 sarà ancora quella delle Pmi: “vogliamo contribuire a far sviluppare il venture capital che è strumento essenziale per le le piccole e medie imprese: per farlo stiamo lavorando con il Governo e la Cdp”.

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