IL BILANCIO

Ei Towers, crescono utili e ricavi: faro sulle acquisizioni

Il Cda propone all’assemblea di destinare “a riserva straordinaria” i guadagni di esercizio. L’Ad Barbieri su Inwit: “Se non faremo parte del consolidamento il cda convocherà un’assemblea per la distribuzione di un dividendo”

Pubblicato il 17 Mar 2016

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Ei Towers, società delle torri di trasmissione partecipata da Mediaset, chiude il 2015 con un utile netto di 47,8 milioni, in crescita del 26,7% rispetto all’anno precedente. L’utile per azione è cresciuto a 1,69 euro da 1,33 euro nel 2014. I ricavi caratteristici sono di 241,8 milioni di euro, a +3,1%. L’Ebitda, escludendo i componenti economici non ricorrenti (4,1 milioni), si è attestato a 117 milioni (+5,6%).

Nella riunione convocata per l’approvazione dei conti il Consiglio d’amministrazione ha deliberato di proporre all’assemblea degli azionisti, in programma per il 21 aprile, di non distribuire il dividendo, ma di destinare l’utile di esercizio a riserva straordinaria. ”Tale destinazione – si legge in una nota della società – consentirà al Gruppo di mantenere la necessaria flessibilità finanziaria per cogliere le eventuali opportunità che possono scaturire dal processo di consolidamento in corso“. Ma se “sfortunatamente EiTowers non dovesse essere coinvolta nel processo di consolidamento delle torri in Italia nel giro di poche settimane o mesi”, ha sottolineato rispondendo agli azionisti il Ceo della società, Guido Barbieri, il cda convocherà un’assemblea per proporre la distribuzione di un dividendo. “Il nostro obiettivo – ha proseguito Barbieri – è diventare un player attivo nel processo di consolidamento” nel settore delle torri con un ruolo “di primo piano” e non avere “un puro ruolo di investitore finanziario” nel medio termine. Barbieri ha poi sottolineato che la propria società delle torri tlc Towertel “non è in vendita”, ma può essere “una componente di un processo di consolidamento”. EiTowers punterebbe una volta entrata nell’azionariato di Inwit a proporre il conferimento di Towertel nella stessa Inwit.

“In assenza di operazioni di natura ‘transformational’ – prosegue la nota che illustra il bilancio della società – la priorità del management continua a essere lo ‘scouting’ e l’eventuale investimento in operazioni di acquisizione di società di dimensioni medio-piccole, in Italia e all’estero, operanti nel settore di riferimento che garantiscano un interessante ritorno per gli azionisti”.

Quanto alle previsioni per l’esercizio 2016, “si proseguirà l’attività di sviluppo organico relativa all’offerta di nuovi servizi di ospitalità agli operatori di telecomunicazione mobile ed agli operatori televisivi e radiofonici di maggiore standing – conclude il comunicato – nonché il perfezionamento di alcune acquisizioni di piccole tower company attive prevalentemente nel settore della telefonia mobile e del broadcasting radiofonico”.

Rispondendo agli analisti, infine, il Ceo Barbieri è tornato acnhe all’eventualità di un’integrazione di Ei Towers con Rai Way: “Avrebbe un senso dal punto di vista strategico – ha sottolineato – indipedentemente dall’esito della trattativa con Inwit”.

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