LA MOBILITAZIONE

Niente assistenza all’iPhone, in sciopero il call center di Teleperformance

Si mobilitano i lavoratori “in affitto” da Manpower e Obiettivo Lavoro alla multinazionale francese che gestisce l’assistenza di Apple: nel mirino le modalità e i tempi di rinnovo dei contratti, le ferie e i contributi

Pubblicato il 19 Apr 2016

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Apple resta “senza voce”. Oggi infatti sono in sciopero gli addetti romani del contact center di assistenza della Mela. In realtà i lavoratori non ce l’hanno col colosso di Cupertino bensì con Teleperformance, la multinazionale francese che fornisce servizi di customer care.

Il motivo della mobilitazione? 450 addetti su 520 lavorano con un contratto di somministrazione: sono infatti assunti in “affitto” da due agenzie interinali – Manpower e Obiettivo Lavoro – che li hanno formati e ricollocati sul mercato per poi “passarli” a a Teleperformance.

Secondo a Nidil Cgil e la Felsa Cisl, l’azienda di call center non rispetta le regole base e per questo hanno organizzato un presidio fuori dalla sede di Fiumicino e indetto uno sciopero di otto ore, dalle 8 alle 16: uno dei primi dichiarati in Italia da lavoratori in somministrazione.

I sindacati puntano il dito contro la prassi di non riconfermare i lavoratori dopo il secondo rinnovo per non far maturare scatti di anzianità e contro il mancato riconoscimento dei livelli di inquadramento. A preoccupare anche la mancata concessione delle ferie e dei permessi previsti dal contratto nonché la formulazione dell’orario e il mancato versamento delle maggiorazioni dovute.

Sulle 8 ore di lavoro solo 4 sarebbero computate a norma, le restanti al netto senza contributi. Tra le accuse a Teleperformance anche pressioni sui singoli dipendenti per siglare accordi di assunzione diretta, escludendo così i sindacati, la possibilità di far valere i propri diritti e obbligando l’assunto a non avviare cause e vertenza contro la società.

Il contratto di circa 250 dipendenti scadrà entro i primi giorni di maggio, contribuendo così alla tensione generale che si sta vivendo in queste ore a Roma. Lo sciopero indetto oggi durerà dalle 8 di mattina fino alle 16 del pomeriggio: per questa ragione ottenere supporto tecnico telefonico potrebbe risultare difficile o addirittura impossibile sia in Italia che in Francia.

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