Pier Silvio Berlusconi: “Fusione Telecom-Telefonica? Non ci preoccupa”

Mediaset è socio di Telefonica nella piattaforma tv a pagamento Digital Plus. Il destino dell’azienda potrebbe dunque incrociarsi con quello di Telecom Italia. Berlusconi junior agli analisti: “La cosa al momento non ci riguarda”. E il presidente Confalonieri: “Frequenze insufficienti per il Dtt Sky”

Pubblicato il 24 Mar 2010

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"L'eventuale fusione fra Telefonica e Telecom Italia non
ci preoccupa e soprattutto non ci riguarda direttamente". Con
queste parole il vice presidente di Mediaset, Pier Silvio
Berlusconi ha risposto agli analisti in occasione della
presentazione alla comunità finanziaria dei dati di bilancio
2009.

L'azienda attraverso Telecinco, è socia con Telefonica di
Digital Plus, la piattaforma televisiva a pagamento del gruppo
Prisa. Di qui l'interessamento degli analisti in merito al
ruolo di Mediaset in caso di fusione fra il colosso spagnolo delle
Tlc e l'azienda italiana capitanata da Franco Bernabè.
"Telecom Italia non è cosa che al momento ci riguarda"
ha puntualizzato il Vp di Mediaset.

Il presidente di Mediaset Fedele Confalonieri è intervenuto contro
la "pretesa" di Sky "di ottenere con largo anticipo
rispetto agli impegni europei la possibilità di acquisire
frequenze terrestri". 'Noi diciamo che non ci sono
cambiamenti tali sul mercato che consentano al monopolista
satellitare di acquisire le scarse frequenze di trasmissione – ha
detto Confalonieri – già insufficienti per gli operatori
attuali".

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