“Telecom ha un suo piano, Enel ha il suo, e il governo interviene sui 7.300 comuni delle aree a fallimento di mercato: il fatto positivo è che dopo 20 anni ritorna in Italia una rete pubblica che impedisce un Paese a due velocità”. Lo afferma Antonello Giacomelli, sottosegretario alle Comunicazioni, in merito alla strategia del governo per portare la banda ultralarga nel Paese e centrare gli obiettivi dell’agenda digitale europea.
“Quella fra Enel e Telecom non è una guerra, si chiama concorrenza: non ci eravamo più abituati”, ha proseguito Giacomelli a margine di un convegno a Milano organizzato da Apt, l’associazione di produttori televisivi.
“Auspico che si continui in direzione di un progetto che fa bene ai competitor e quindi ai cittadini spingendo verso un’eccellenza di cui l’Italia ha bisogno – ha proseguito Giacomelli – Per noi è una garanzia che Metroweb sia presente: ha il know-how giusto, visto quello che ha fatto con la banda larga anche qui a Milano, poi saranno gli azionisti a decidere la collocazione migliore”.