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Ultrabroadband fisso, da Agcom il nuovo “misura Internet”

La versione aggiornata del software Ne.Me.Sys, sviluppato dalla fondazione Ugo Bordoni, consentirà di monitorare la qualità delle connessioni

Pubblicato il 06 Lug 2016

A.S.

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È disponibile per gli utenti la nuova versione del software Ne.Me.Sys., il programma ufficiale del progetto “Misura Internet” dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni per la misura della qualità della connessione ad Internet da postazione fissa. Tale versione, si legge in una nota dell’authority, oltre a consentire un utilizzo più agevole da parte dell’utente finale, permette anche la misurazione della qualità delle connessioni a banda ultralarga, con velocità superiore ai 30 Mbps, sia in rame, sia in fibra ottica.

Con questo aggiornamento, prosegue il comunicato, l’Agcom offre ai consumatori uno strumento di misurazione più efficiente, muovendosi nel solco tracciato dalla Commissione Europea con il nuovo regolamento “Telecom Single Market” e in sintonia con quanto previsto dal documento “Strategia italiana per la banda ultralarga” della Presidenza del Consiglio dei Ministri, che indica il software Ne.Me.Sys. come strumento per la verifica dell’effettiva velocità di connessione nelle aree interessate dai progetti governativi. Il software, sviluppato dalla Fondazione Ugo Bordoni, è stato certificato dall’Istituto Superiore delle Comunicazioni e delle Tecnologie dell’Informazione.

Ne.Me.Sys. è gratuito, disponibile per tutti i sistemi operativi di Pc, open source (codice sorgente aperto e disponibile in chiaro) e scaricabile direttamente dal sito www.misurainternet.it. Il punto di forza del software Ne.Me.Sys., spiega Agcom, è la possibilità, per l’utente, di ottenere un documento attestante la qualità della connessione, e di inoltrare reclamo con un semplice click dalla propria area riservata in caso di inadempienza da parte dell’operatore.

Ad oggi, sono stati rilasciati circa 59.000 certificati dal software Ne.Me.Sys. In quasi l’80% dei casi, il reclamo inviato all’operatore è stato sufficiente per ottenere il ripristino della qualità della connessione; nel restante 20%, gli utenti, dopo il secondo certificato negativo (e sulla base di una seconda misurazione avvenuta dopo almeno 45 giorni dalla precedente) hanno potuto optare per il recesso gratuito dal proprio contratto o per la sottoscrizione di un’offerta di minor costo.

Agcom – conclude la nota – ha provveduto ad aggiornare anche il software “MisuraInternet Speed Test”: la nuova versione consente la misurazione della qualità anche delle connessioni a banda ultralarga in modo molto rapido, calcolando e il tempo di latenza e le velocità raggiunte in download ed in upload. In pochi minuti si ottengono informazioni attendibili sulla qualità della propria connessione.

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