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Banda Larga, dal Piano Bul 21 milioni all’Umbria

Assegnati alla Regione 18 milioni in più rispetto ai 3 originariamente previsti. La presidente Marini: “Riconosciuto il nostro impegno”

Pubblicato il 21 Lug 2016

Andrea Frollà

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“All’Umbria sono stati assegnati oggi circa 21 milioni dal Piano nazionale per la banda larga, in netto aumento dunque rispetto ai tre milioni originariamente previsti”. La presidente della Regione Catiuscia Marini e l’assessore Antonio Bartolini esprimono la loro soddisfazione per il risultato conseguito al termine della riunione della Conferenza unificata Stato-Regioni-Città, svoltasi oggi a Roma.

“Grazie anche all’intervento del sottosegretario Bressa e dell’Agenzia nazionale per la coesione che si occupa dei fondi messi a disposizione per l’Italia dalla programmazione comunitaria – spiegano presidente e assessori in una nota congiunta – è stato riconosciuto l’impegno dell’Umbria sul versante dell’implementazione della banda larga e dunque il finanziamento a carico del Piano nazionale è stato aumentato fino a 21 milioni ai quali si aggiungeranno i circa 30 milioni di fondi regionali già messi in programma”.

Un risultato importante perché, proseguono, “questa nuova ripartizione ci consente anche di ‘liberare’ circa venti milioni di fondi europei che erano stati impegnati sulla disponibilità regionale e che ora potranno essere destinati ad altri progetti di sviluppo territoriale“.

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