RETE PUBBLICA

Banda ultrarga, anche Lazio e Basilicata firmano accordo Mise

L’intervento garantirà la copertura a banda ultralarga nelle aree bianche e collegamenti ad almeno 100 mbps per scuole, presidi sanitari, aree industriali e le principali località turistiche

Pubblicato il 28 Lug 2016

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Anche le regioni Lazio e Basilicata hanno firmato l’accordo operativo con il Ministero dello Sviluppo Economico per la costruzione della rete pubblica a banda ultralarga nelle aree a fallimento di mercato.

Per il Lazio l’accordo prevede un intervento finanziario per complessivi 177,8 milioni di euro, di cui 28,4 del Fondo nazionale Sviluppo e Coesione e 149,4 di fondi europei gestiti dalla regione. Per la Basilicata, invece, saranno impiegati 28,7 milioni di cui 13 statali e 15,7 europei-regionali. Sono 334 i comuni laziali interessati dall’intervento per complessivi 628mila cittadini, 131 i comuni della Basilicata per circa 107mila cittadini.

L’intervento garantirà la copertura a banda ultralarga nelle aree bianche e collegamenti ad almeno 100 mbps per scuole, presidi sanitari, aree industriali e le principali località turistiche. Infratel Italia, società in house del Mise, sarà il soggetto attuatore.

Lo scorso 3 giugno è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il primo bando per la realizzazione della rete nelle aree bianche nelle prime 6 regioni: Abruzzo, Molise, Emilia Romagna, Lombardia, Toscana e Veneto.
Anche Piemonte, Friuli Venezia Giulia, la Valle d’Aosta e la Provincia di Trento hanno firmato l’accordo operativo con il Mise. Nelle prossime settimane si aggiungeranno le altre regioni che saranno inserite nel secondo bando di gara.

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