Nxp, Tempesta: “Abbiamo riconquistato mercato: avanti sull’integrazione con Ads”

Il dg di Next-Era Prime a CorCom traccia un bilancio del primo anno nel Gruppo di Pomezia: “Restyling del brand, portafoglio rivisitato e nuovo management: così abbiamo rilanciato il business. Gli azionisti ci hanno chiesto il 50% in più di ricavi e siamo fiduciosi di poter centrare l’obiettivo”

Pubblicato il 29 Lug 2016

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“In questi primi 12 mesi Ads Group ha portato avanti investimenti importanti per la ristrutturazione dell’organico di Nxp, rimuovendo tutto il top management e mettendo in campo forti investimenti sulla parte commerciale. In generale, abbiamo posto un focus importante sul segmento vendite, cercando di cercando di salvaguardare le competenze della compagnia, ma rivisitando il portafoglio di servizi e soluzioni offerte integrandolo con quello di Ads”. Massimiliano Tempesta, direttore generale di Next-Era Prime riavvolge il nasto oltre 12 mesi, spiegando a CorCom le sfide che hanno coinvolto la società, acquisita dal Gruppo Ads a maggio 2015. Tra bilanci da risollevare, portafoglio da rivisitare e competenze da valorizzare, l’ultimo anno dell’ex NextiraOne Italia è servito per voltare pagina, puntando in alto e mantenendo quanto di buono fatto in passato. L’annata in corso e la programmazione al 2020 fanno ben sperare: i ricavi dovrebbero crescere di un 20% annuo.

È passato poco più di un anno dall’ingresso di Next-Era Prime (ex NextiraOne Italia) all’interno di ADS Group, con un’acquisizione arrivata in un momento in cui Nxp si trovava arenata in uno stato di impasse. In che modo Il Gruppo ha deciso di ridare slancio al business della società?

Abbiamo acquisito NextiraOne Italia a maggio 2015 trovandola in una situazione deficitaria, con diverse annate di segno negativo. La società stava subendo infatti decrementi significativi ed era passata da un volume d’affari di oltre 100 milioni ai 24 milioni di euro del 2014, anno in cui ha chiuso il bilancio in con una perdita di 4,5 milioni. A convincerci del fatto che puntare su NextiraOne Italia fosse, nonostante tutto, una strategia vincente sono state le sue indubbie potenzialità: le competenze, le numerose e importanti certificazioni e le referenze in capo a questa società. Inoltre, il suo posizionamento nel mondo PA ed Enterprise è stata una ulteriore spinta a chiudere l’accordo, perché è generalmente difficile entrare in questi segmenti da zero. NextiraOne Italia era infatti già posizionata su questi comparti e aveva una forte connotazione tecnologica.

Il primo passo fatto come Ads Group è stato procedere ad un restyling totale del brand, cambiando il logo e il nome in Next-Era Prime, per presentarci al mercato con una nuova veste, mantenendo però una continuità con il passato. Il matrimonio tra due realtà opposte – un’azienda estremamente strutturata, con una vocazione internazionale e un gruppo sano, 100% italiano, dal clima familiare – ha dato vita ad un mix vincente che ha determinato, di fatto, il successo attuale di Nxp.

In questi primi 12 mesi Ads Group ha portato avanti investimenti importanti per la ristrutturazione dell’organico di Nxp, rimuovendo tutto il top management e mettendo in campo forti investimenti sulla parte commerciale. In generale, abbiamo posto un focus importante sul segmento vendite, cercando di salvaguardare le competenze della compagnia, ma rivisitando il portafoglio di servizi e soluzioni offerte integrandolo con quello di Ads. L’offerta voce, fonia, contact center e dati di Nxp è stata arricchita di data center, cybersecurity e IoT di Ads. Questo ci permette oggi di avere un portafoglio vasto e di alta qualità che fa Nxp una realtà all’avanguardia anche dal punto di vista dell’innovazione.

La stessa attenzione è stata posta anche sulle funzioni di marketing, partnership & alliance e progettazione. Il riscontro di questo piano investimenti è stato immediato: siamo riusciti infatti a chiudere il 2015 con un volume di affari di 31 milioni di euro a fronte dei 24 milioni dell’anno precedente, con neanche sei mesi di operatività Ads. Per il 2016, poi, abbiamo acquisito contratti per un valore di 45 milioni di euro. Oltre agli investimenti e all’operazione di ristrutturazione portata avanti, abbiamo registrato anche un ritorno positivo dal mercato. Oggi Next-Era Prime ha ripreso a dialogare con tutti quegli interlocutori del mercato che, prima dell’ingresso in Ads Group, si erano allontanati.

In parallelo, è stata condotta, infine, un’operazione di insourcing importante sulle terze parti che ha permesso di riportare internamente al Gruppo tutte le competenze, tagliando i subappalti. Oggi restano affidate a partner esterni al gruppo soltanto quelle attività, definibili quasi come casi straordinari, che richiedono competenze verticali su soluzioni di proprietà del partner stesso.

La parola d’ordine quest’anno in Ads Group è integrazione. Come vi state muovendo?

L’integrazione è stata condotta secondo un approccio strutturato, sulla base del quale le competenze non presenti in Nxp al momento dell’acquisizione sono state declinate e rese fruibili alla forza vendite e, più in generale, all’organizzazione interna. I workshop che stiamo conducendo in questi mesi rappresentano solo uno degli step dell’intero processo d’integrazione pianificato. Allo stesso tempo, vengono visti come un’occasione di condivisione, scambio di idee e confronto tra diverse persone e diverse realtà aziendali con radici culturali molto differenti.

Monitorando attentamente l’implementazione di queste strategia di integrazione, stiamo pensando ai prossimi passi, ad esempio puntare ad una integrazione ancora più stretta tra le offerte, costruendo value proposition specifiche per settori tecnologici o per aree mercato.

Dal punto di vista economico-finanziario, qual è il giudizio su questo primo anno di Next-Era Prime in Ads?

I risultati sono stati immediati ed a distanza di un anno sono oltremodo soddisfacenti. Confrontando i risultati del I semestre, anno su anno, il fatturato è cresciuto del 30% e l’azienda è tornata ad avere risultati economici con segno più, ma l’obiettivo prefissato per la chiusura dell’anno contabile è davvero ambizioso, sfidante e allo stesso tempo motivante. È fondamentale fissare sempre nuovi ambiziosi obiettivi una volta raggiunti quelli prefissati. L’incisività che Ads ha portato dentro Next-Era Prime ha permesso a quest’ultima di chiudere un esercizio in positivo con ricavi in aumento da 24 a 31 milioni. Gli azionisti ci hanno chiesto un ulteriore 50% in più sul fatturato per il 2016 e i dati attuali ci danno fiducia per centrare o comunque avvicinarci fortemente al target richiesto dagli shareholder. Le proiezioni a fine anno, anche tenendo conto delle opportunità che si stanno concretizzando, ci portano ad essere molto fiduciosi.

Per quanto riguarda la programmazione 2017-2020, si prevede un’ulteriore crescita del 20% medio annuo dei volumi di ordinato/fatturato, con un incremento della profittabilità media intorno al 7%.

Ci sono aree geografiche più interessanti di altre per il vostro business?

Nxp ha sempre avuto una connotazione internazionale essendo stata una branch di una multinazionale olandese. Ad oggi questa connotazione non ha perso smalto, visto che eroghiamo servizi in America del Nord, Russia, India e in generale Asia e Pacifico. Sicuramente Francia, Germania, Inghilterra e Spagna sono i nostri mercati di riferimenti, ma teniamo comunque gli occhi aperti sui Paesi più dinamici.

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