Banda ultralarga, a Prato il primo distretto “all-fiber” d’Italia

Il progetto portato avanti da Estracom con un investimento di 750 milioni. 400 le strutture che potranno contare sulla connettività a 100 Mbps grazie a un mix di Fttb-Ftth. Il dg Fabio Niccolai a CorCom: “Siamo piccoli ma puntiamo in alto”

Pubblicato il 20 Set 2016

Federica Meta

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Prima i distretti industriali. Si potrebbe riassumere così la filosofia che anima la strategia di Estracom, la telco del Gruppo Estra, che annuncia oggi il proprio piano di investimenti e il dettaglia il progetto per il cablaggio del macrolotto a Prato. A raccontare a CorCom i punti salienti strategia Fabio Niccolai, direttore generale di Estracom.

Niccolai, ci racconti come si sta muovendo Estracom.

Partiamo dall’area industriale di Prato, storicamente dedicata al tessile. Per i tre macrolotti di Prato, il progetto di fibra 100% prevede il completamento della rete Ngn in Ftth per fare in modo che tutte le imprese siano connesse ad almeno 100 Mbps. Le tecnologie impiegate sono prevalentemente Gpon e Point to Point.

A quanto ammontano gli investimenti?

Per lo sviluppo della rete del macrolotto 1, già in parte cablato, l’investimento è di 230 mila euro. Il progetto ha riguardato 12 mila metri lineari di fibra posata, interessato 150 edifici e 750 unità di affari collegate. Per il macrolotto 2 la cifra sale a 260 mila euro e i metri di fibra posati sono 15 mila per 130 gli edifici interessati e mille le unità di affari collegate. Per il cosiddetto macrolotto zero gli investimenti si attestano intorno ai 269 mila euro, i metri lineari di fibra sono 13.600, gli edifici 120 e le unità collegate 1.340. In totale gli investimenti ammontano a oltre 750mila euro.

Garantite agli utenti fibra, ma anche servizi?

Estracom è una telco a tutto tondo quindi è in grado di offrire servizi di nuova generazione.

Che tipi di servizi mettete a disposizione?

Oltre ai “classici” Internet illimitato caselle e-mail, Router WiFi, Indirizzi IP pubblici statici, i nostri utenti possono usufruire di centralini Voip evoluti e nuove tecnologie per la convergenza fisso-mobile. Disponibili anche sistemi di videosorveglianza, che grazie alla trasmissione ultraveloce su fibra, rappresentano soluzioni complete per l’elaborazione di dati e immagini e garantiscono accesso in tempo reale ad informazioni ed eventi ed alla loro memorizzazione. Infine, grazie ai continui investimenti tecnologici sul Data Center Estracom, è possibile realizzare progetti di piattaforme dati in grado di offrire massima sicurezza e affidabilità per i servizi di Managed Collocation, Hosting e Housing, Public e Private Cloud, Storage e Cloud Videoconference. Questo sul fronte cliente finale, ma mettiamo anche la nostra infrastruttura a disposizione degli altri operatori che ne vogliano usufruire.

Cosa prevede il vostro piano di espansione?

Gli investimenti finanziati per l’anno 2016 andranno a coprire oltre 7.300 nuove unità residenziali e più di 5.800 nuove unità affari con 68.000 metri lineari di fibra posati. I progetti esecutivi sono già cantierizzati e si concluderanno entro la fine dell’anno. Le aree industriali e residenziali coinvolte sono nei comuni delle Provincie di Firenze, Prato, Pistoia e Arezzo. Per i progetti di espansione della propria rete a banda ultra larga, Estracom privilegia la realizzazione di infrastrutture con architetture Fttb e Ftth. In entrambi i casi vengono garantiti la disponibilità di collegamenti ad almeno 100 Mbps per ogni utente. Il piano di espansione risponde agli obiettivi previsti dall’Agenda digitale europea e dal piano italiano per la banda ultralarga.

A proposito del Piano Bul, Estra partecipa ai bandi di gara lanciati da Infratel per le aree bianche.

Lo stiamo facendo partecipando alla gara su tre lotti in Ati con Infracom. Inoltre per quanto riguarda gli investimenti privati abbiamo risposto fin dalla prima consultazione pubblica di Infratel comunicando i nostri livelli di copertura attuali nonché i piani di copertura previsti nei prossimi tre anni. Il livello di copertura complessivo indicato da Estracom al 2018, in molte aree della Toscana, è risultato coincidente con il massimo livello di copertura ottenuto per l’area in esame.

Aree bianche e aree nere. L’impegno di Estracom per la banda ultralarga è a tutto tondo…

La banda ultralarga sarà la risorsa su cui costruire la competitività futura del Paese. E dalla sua diffusione capillare dipenderà la possibilità di rilancio dell’Italia in un mondo in cui la velocità di connessione è essenziale per il business ma anche per il benessere dei cittadini.

Un pensiero ben radicato nel vostro dna, dunque.

Fin dal 2001 Estracom costruisce e sviluppa la rete “a prova di futuro”. Un esempio di eccellenza nell’estensione delle reti Ngn, prima in Gigabit ethernet e dal 2009 in Gpon. Questo ha permesso di portare la fibra ottica all’interno delle aziende e delle pubbliche amministrazioni nei territori delle provincie di Firenze, Prato e Pistoia, con particolare attenzione ai distretti industriali, sempre utilizzando la fibra ottica come portante fisico per la connettività a banda ultra larga, superveloce, stabile e performante e per i servizi innovativi ad alto valore aggiunto.

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