LA PRONUNCIA

Vodafone, stop alle pubblicità Iperfibra su Tv e Internet

La pronuncia del Giurì Iap prevede la cessazione della diffusione degli spot televisivi e online. Accolto il ricorso di Fastweb. Nei prossimi giorni le motivazioni

Pubblicato il 21 Dic 2016

giudice-sentenza-161221114252

Stop dal Giurì Iap alle pubblicità di Vodafone sul servizio “Iperfibra”. L’organo dell’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria, che si occupa di regolamentazione della comunicazione commerciale, accoglie il ricorso avanzato da Fastweb contro la promo Vodafone in Tv e su Internet relativa al servizio di connessione in fibra ottica.

Tra i messaggi contestati dalla società guidata da Albero Calcagnouna fibra mai vista prima!”, “questa non è fibra! È l’Iperfibra Vodafone!”, e ancora le espressioni “evoluzione della fibra”, “in tutta Italia”, “da oggi a Milano, Bologna e Torino navighi fino a 1 Gigabit al secondo”, “ha scaricato 100 foto in due secondi!” e “a partire da 25 euro”.

Durante l’udienza di ieri il Giurì ha visionato le conclusioni del Comitato di controllo, che aveva avanzato la contrarietà della telepromozione e della pagina del sito con la promo “all’art. 2 (Comunicazione commerciale ingannevole, ndr) e all’art. 20 (Vendite speciali, ndr) del Codice di autodisciplina (CA)” sostenendo che le pubblicità “inducono i consumatori ad una fuorviante percezione circa il reale oggetto della promozione, inducendo in essi l’errata convinzione che ‘Iperfibra’ sia un prodotto tecnologicamente molto innovativo”, e che le promo in questione inducano “ulteriori false percezioni sull’accessibilità alla prestazione di massima velocità tanto sotto il profilo territoriale quanto sotto il profilo temporale”.

Al termine dell’udienza il Giurì, come emerge dal dispositivo di pronuncia, ha disposto la “cessazione” delle pubblicità in quanto, si legge nella decisione, “la pubblicità litigiosa è in contrasto con l’art. 2 CA”, dunque con quello relativo alla Comunicazione commerciale ingannevole, ma non con quello delle vendite speciali. Nei prossimi giorni sono attese le motivazioni della pronuncia.

Follow @andreafrolla

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati