LE DELIBERE

Agcom, partono le nuove analisi del mercato tlc

L’authority fotograferà settore e operatori per il triennio 2018-2020. Sotto la lente l’accesso wholesale alla rete fissa, quello di alta qualità in postazione fissa e la terminazione delle chiamate vocali su singole reti mobili

Pubblicato il 21 Feb 2017

Andrea Frollà

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Partono le nuove analisi del mercato tlc firmate Agcom. Con tre delibere assunte a fine gennaio, l’Autorità garante per le comunicazioni si appresta a fotografare il settore e i suoi operatori per il prossimo triennio. Nello specifico la lente dell’authority sarà puntata su servizi di accesso all’ingrosso alla rete fissa, servizi di accesso all’ingrosso di alta qualità in postazione fissa e servizi di terminazione delle chiamate vocali su singole reti mobili. Ma anche sul grado di concorrenza e dell’eventuale sussistenza di operatori con potere di mercato significativo, nonché sull’eventuale modifica degli obblighi regolamentari.

Si tratta, spiega l’Agcom, del quarto ciclo di analisi di mercato e riguarderà il triennio 2018-2020. La nuova analisi di mercato assume ulteriore importanza alla luce degli investimenti in campo sul fronte banda ultralarga, che ha visto l’ingresso nel settore di Open Fiber, la società che fa capo a Enel e Cdp, e dei bandi pubblici gestiti da Infratel su cui sono in corso alcuni contenziosi.

Nella delibera con cui l’authority avvia all’analisi sull’accesso all’ingrosso alla rete fissa si fa infatti riferimento alla “realizzazione in corso di nuove infrastrutture per le reti a banda ultra larga, sia da parte di nuovi soggetti economici sia da parte degli attuali operatori di mercato, tanto in autonomia quanto attraverso l’aggiudicazione di contributi pubblici, nonché la loro messa a disposizione del mercato wholesale”. A tale riguardo l’Autorità indica che si tratta di “elementi in grado di determinare significativi mutamenti allo scenario di mercato analizzato con la precedente analisi di mercato e sul quale si basa la regolamentazione vigente”.
Tutti e tre i procedimenti hanno un termine di conclusione fissato a 180 giorni dalla pubblicazione sul sito web dell’Autorità ma con la sospensione dei termini per il tempo necessario alla acquisizione di documenti, e di pareri dell’Antitrust e della Commissione europea.

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