BILANCI

Giù Telefonica, Orange in volata: il doppio binario delle telco europee

Nel 2016 il gruppo spagnolo ha registrato utili in calo del 14% per effetto dei costi di ristrutturazione. In cantiere la possibile quotazione della controllata britannica O2. Per la compagnia francese profitti in volata del 10%. Il ceo Richard: “Raccogliamo i frutti della nostra strategia di differenziazione degli investimenti”

Pubblicato il 23 Feb 2017

F.Me

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Utili in forte calo per Telefonica. Il gruppo spagnolo annuncia un calo del 14% degli utili nel 2016 a 2,36 miliardi di euro, per i costi di ristrutturazione legati a uno schema di prepensionamento volontario. I risultati arrivano dop che il gruppo, fortemente indebitato, ha concordato la cessione del 40% della sua unità infrastrutturale Telxius al fondo Usa Kkr per 1,27 miliardi di euro. Telefonica sta anche considerando la possibile quotazione in Borsa della sua unità britannica O2. Al netto dei costi di ristrutturazione gli utili del gruppo nel 2016 si sarebbero attestati a 4 miliardi di euro. Telefonica punta a ridurre l’indebitamento a 48,6 miliardi di euro dai 49 miliardi di euro della fine del 2015. La banca l’anno scorso ha registrato buone prestazioni in Spagna e Brasile e risultati più deboli in Germania e Gran Bretagna.

In volata invece i profitti di Orange. La compagnia francese ha chiuso il 2016 con un utile netto pari a 2,935 miliardi di euro, in crescita del 10,6% rispetto ai 2,652 miliardi di euro del 2015. Il fatturato si attesta a 40,918 mld di euro, in lieve crescita dello 0,6% mentre l’ebitda adjusted è pari a 12,682 mld (+1,3%). Lo rende noto il gruppo tlc francese in un comunicato.

Il Cda di Orange proporrà all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo di 0,65 euro per azione per il 2017 e il versamento, a dicembre prossimo, di un acconto sul dividendo di 0,25 euro per azione. Nel 2016, commenta il Ceo di Orange, Stéphane Richard, “raccogliamo i frutti della nostra strategia di differenziazione degli investimenti”. Il miglioramento del trend confermato durante l’esercizio “ci ha permesso di proporre un aumento del nostro dividendo per il 2017, anno chiave per il gruppo con il lancio di Orange Bank nel corso del primo semestre”.

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