IL COMITATO

Banda ultralarga, Mise-Regioni: “Velocizzare i cantieri”

Riunione ad hoc del Comitato in vista dell’imminente aggiudicazione del primo bando Infratel. Obiettivo: sollecitare la stipula delle convenzioni con le amministrazioni locali al fine di evitare impasse burocratiche. Annunciata la nuova indagine nazionale. E sul sito del governo in tempo reale lo stato di avanzamento del Piano

Pubblicato il 23 Feb 2017

Mila Fiordalisi

banda-160218113208

Velocizzare la posa della fibra ottica nelle aree bianche ed evitare che la burocrazia si metta di traverso ai cantieri al via: questo l’ordine del giorno della riunione del Comitato banda ultralarga Mise-Regioni che si è tenuta oggi a Roma. Secondo quanto risulta a CorCom, in vista dell’aggiudicazione del primo bando Infratel a Open Fiber (a meno di colpi di scena finali), il comitato ha sollecitato la stipula di convenzioni ad hoc con Comuni (migliaia quelli coinvolti dai bandi Infratel) e Province al fine di “standardizzare” le procedure autorizzative e snellire la permissistica per l’avvio dei cantieri e spianare dunque la strada al concessionario dell’opera.

Più a rischio, sempre secondo quanto risulta al nostro giornale, l’iter in capo alle Province: i Comuni che non aderiscono alle convenzioni e non autorizzano gli scavi vengono fatti slittare in fondo alla classifica dei lavori a tutto svantaggio della dotazione infrastrutturale. Diverso il caso delle Province il cui iter autorizzatorio sta a monte e dunque in caso di ritardi rischia di rallentare i lavori in aeree molo vaste del Paese andando a creare situazioni a macchia di leopardo. Fra l’altro un’indagine della Corte dei Conti, appena pubblicata, imputa proprio alla burocrazia la lentezza dell’avanzamento del Piano nazionale.

La riunione odierna è stata occasione anche per ricordare le convezioni già stipulate con Anas e in dirittura dì’arrivo con Ferrovie, al fine di coinvolgere attivamente, sensibilizzandoli, tutti gli enti che rientrano nella partita ultrabroadband in quanto proprietari o titolari di aree che saranno attraversate dalle nuove infrastrutture. Ma soprattutto è stata annunciata la nuova indagine conoscitiva per aggiornare la mappa realizzata nel 2015 e verificare stato di avanzamento dei progetti e quantità delle aree bianche. Nel frattempo sul sito del governo bandaultralarga.italia.it saranno presto visibili tutti i cantieri attivi in modo da offrire ai cittadini ma anche alle pubbliche amministrazione la possibilità di verificare lo stato di avanzamento dei lavori in tempo reale.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articolo 1 di 2