IL CDA

Tim, l’era Cattaneo chiude coi conti in crescita

Al presidente affidato le deleghe dell’Ad uscente tranne quelle su security e Sparkle che passano nelle mani di Recchi. Risultato record per la business unit domestic: fatturato a +3,4% ed Ebitda a +5,6%

Pubblicato il 27 Lug 2017

Mila Fiordalisi

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Si chiude con il miglior risultato di sempre il primo semestre 2017 di Tim. Il fatturato della business unit domestic ha registrato una crescita del 3,4% e l’Ebitda è aumentato del 5,6%. E sono all’insegna del più anche i risultati di Gruppo: i ricavi consolidati hanno raggiunto quota 9,8 miliardi di euro, +7,4% rispetto al primo semestre di un anno fa e il fatturato si è attestato a 5 miliardi in aumento del 6,4% e anche l’Ebitda ha registrato un’impennata balzando del 10,4% a 4,1 miliardi. Per la prima volta da 10 anni – si legge sulla nota emessa a seguito del Cda chiamato ad approvare i conti – per la telefonia fissa ha registrato una crescita dei ricavi dai servizi. E ancora: in crescita anche i ricavi per cliente (arpu +2 euro al mese sul totale clienti e a +3 euro su clienti broadband). Le linee perse sono in ulteriore riduzione ed entro fine anno è prevista una stabilizzazione. Sul fronte della telefonia mobile nel secondo quarter ammontano a oltre 500mila i nuovi clienti con un arpu in crescita del 12,5% (un aumento del 4% sul trimestre precedente e del 3% suk 2016).

Prosegue ulteriormente il trend di recupero dei risultati in Brasile: ricavi a +2,9% e un ebitda a +14,3%. L’indebitamento finanziario netto rettificato di gruppo si attesta a 25.104 milioni di euro, in riduzione di 15 milioni di euro rispetto al 31 dicembre 2016 e di 2,4 miliardi rispetto a giugno 2016. “Dal primo trimestre 2016 abbiamo registrato un miglioramento cumulato dell’Ebitda di 1,3 miliardi di euro, una crescita di oltre 9 punti percentuali del fatturato di Gruppo e abbiamo ridotto il debito di 2,4 miliardi negli ultimi 12 mesi”, ha sottolineato l’Ad uscente Flavio Cattaneo al suo ultimo cda.

“I positivi risultati del primo semestre pongono le basi per un’ulteriore fase di rilancio del gruppo”, è il commento del presidente esecutivo Arnaud De Puyfontaine al quale il cda ha affidato temporaneamente le deleghe dell’Ad uscente Flavio Cattaneo, ad esclusione di quelle su security e Sparkle affidate ad interim al vice presidente Giuseppe Recchi.

Nel corso del cda è stata inoltre modificata la composizione del comitato strategico e di controllo ed i rischi del comitato strategico.

I RISULTATI DEL PRIMO SEMESTRE IN DETTAGLIO

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