Galateri (Telecom): “La Ue ci tuteli in Argentina”

L’appello del presidente di TI alla Commissione europea sostenuto da una lettera di sette parlamentari: “Gli interessi italiani vanno difesi”

Pubblicato il 17 Mag 2010

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“Auspichiamo di vedere tutelata la nostra presenza in
Argentina”: lo ha detto il presidente di Telecom Italia Gabriele
Galateri nel corso di un incontro a Madrid con alcuni esponenti
della Commissione Europea. L’occasione è venuta dal Forum
economico Europa-America Latina in corso nella capitale spagnola.
Galateri ha visto anche il presidente di Telefonica Cesar Alierta.
Un colloquio che secondo il presidente di TI, ha confermato ”i
rapporti molto buoni” fra i due gruppi.

Intanto, con una lettera inviata al presidente della Commissione
europea Jose Manuel Durao Barroso e al commissario europeo al
Commercio estero Karel De Gucht, numerosi parlamentari europei
italiani hanno sollecitato un intervento diretto dell'esecutivo
europeo in difesa degli investimenti europei nel corso del vertice
Ue-America Latina di Madrid. La lettera, firmata da Gianni Pittella
(vice presidente del Parlamento europeo), Gabriele Albertini
(presidente della commissione Esteri), David Sassoli (capo della
delegazione Pd al Gruppo S&D), Mario Mauro (capodelegazione del Pdl
al Ppe), Cristiana Muscardini (vice presidente della commissione
Commercio Internazionale), Niccolò Rinaldi (vice presidente del
Gruppo Alde e capodelegazione dell'Idv) e Gianluca Susta (vice
presidente del Gruppo S&D), solleva i problemi ancora aperti
relativi agli investimenti di Telecom Italia in Argentina e chiede
alla Commissione europea di mantenere alta la pressione verso le
autorità argentine in difesa del rispetto dei principi dello stato
di diritto.

A seguito della decisione del Tribunale amministrativo di Buenos
Aires dello scorso 8 marzo, che ha confermato la sospensione dei
membri designati da Telecom Italia nel Board del Gruppo Telecom
Argentina, nella lettera, i parlamentari evidenziano che “la
situazione è tuttora preoccupante ed i recenti fatti accaduti in
Argentina dimostrano che i presunti effetti anticoncorrenziali
della transazione Telco sono ancora presi a pretesto per impedire
al Gruppo Telecom Italia di esercitare la propria legittima
governance e i propri diritti contrattuali in quanto azionista di
Telecom Argentina”.

Al contrario, continua ancora la lettera “è molto importante
rilevare che recentemente in Brasile le stesse preoccupazioni
in
materia di concorrenzialità del mercato sollevate dalla
transazione Telco si sono risolte positivamente”. '”Siamo
fiduciosi – concludono i parlamentari – che la Commissione europea
continuerà a monitorare da vicino tale situazione, anche al fine
di prendere ogni ulteriore e necessaria azione in difesa degli
interessi europei”.

L'incontro fra imprenditori europei e latinoamericani di Madrid
precede la serie di vertici politici fra Ue, America Latina e
Caraibi in programma fino a mercoledi' nella capitale spagnola.
Galateri ha sottolineato l'importanza di un confronto tra il
mondo imprenditoriale e della grande industria europea e il mondo
industriale di Paesi che godono di un forte tasso di crescita.
“Dobbiamo per esempio pensare alla relazione che lega il Brasile
all'Ue e alle straordinarie opportunità che può offrire alle
imprese europee” ha detto. Per Galateri “è importante che nel
definire gli scenari di sviluppo di business un ruolo centrale sia
giocato dall'Ue, sia come elemento fondamentale per la crescita
degli scambi che per la tutela degli importanti investimenti
europei nell'area”.

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