Obama, 795 milioni di dollari per il broadband rurale

Sono 5mila i posti di lavoro che verranno creati con i 66 progetti destinati a 85mila imprese, 900 strutture sanitarie, 2.400 scuole. I privati in campo con 200 milioni di dollari

Pubblicato il 05 Lug 2010

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Barack Obama pronto a finanziare con quasi 800 milioni di dollari
l’accesso a Internet nelle aree svantaggiate: la National
telecommunications and information administration (Ntia) e il Rural
utilities service (Rus) del Department of agriculture hanno reso
noto che i fondi, per l’esattezza 795 milioni di dollari in
grants and loans (sovvenzionamenti e prestiti), saranno investiti
in 66 nuovi progetti legati alla banda larga che interesseranno
tutti e 50 gli Stati americani, ma cercando di includere
soprattutto le zone finora non raggiunte da Internet veloce. Il
finanziamento fa parte dell’American Recovery and reinvestment
act approvato dal Congresso all’inizio del 2009 e creerà subito
5.000 nuovi posti di lavoro, secondo la Casa Bianca.

Obiettivo primario dei sovvenzionamenti "è rimettere gli
americani immediatamente al lavoro con progetti concreti, stendendo
cavi per la fibra ottica e collegando cabine elettriche”, ha
affermato Gary Locke, segretario del Department of commerce, cui la
Ntia fa capo. Un altro obiettivo è dare nuovi stimoli economici ad
alcune aree del Paese grazie alla rete su banda larga. I nuovi
sussidi al broadband, infatti, serviranno 685.000 imprese, 900
strutture sanitarie e 2.400 scuole, ha notato Locke.

Il collegamento a Internet su banda larga aiuterà anche gli
agricoltori a seguire i prezzi dei prodotti, permetterà agli
ospedali rurali di fornire servizi di telemedicina e alle scuole
programmi di insegnamento a distanza, ha aggiunto il segretario
all’Agricoltura Tom Vilsack. "Ci aiuterà a mantenere gli
Stati Uniti al centro dell’innovazione, a rendere concorrenziali
le aziende dell’America rurale, a creare più opportunità e
posti di lavoro”.

Con il Recovery Act, il Congresso ha stanziato 7,2 miliardi di
dollari all’Ntia e al Rus per sovvenzionamenti e prestiti
destinati al broadband. La Ntia, che ha già erogato 1,6 miliardi
di dollari per progetti legati alla banda larga, metterà ora a
disposizione altri 404 milioni di dollari per 29 progetti; i
grants, in particolare, finanzieranno 6.000 miglia di nuove linee
in fibra ottica, ha spiegato Locke.

Il Rus a sua volta darà 391 milioni, 163 in prestiti e il resto in
sovvenzionamenti. In precedenza il Rus aveva assegnato 1,4 miiardi
a progetti per la banda alrga, grazie al Recovery Act. I fondi del
governo saranno affiancati anche da 200 milioni di dollari concessi
da privati per i progetti per la banda larga.

Tra le iniziative finanziate ci sono 5,2 milioni per espandere la
banda larga wireless in Arkansas; il District of Columbia avrà 1,6
milioni per migliorare la velocità di connessione, fare formazione
e installare 1.000 computer in biblioteche e centri ricreativi in
diversi quartieri; 45,4 milioni andranno al Massachusetts
Technology Park, che metterà da parte sua altri 26,2 milioni per
stendere 1.300 miglia di fibra ottica nell’ovest dello Stato,
portando la banda larga a oltre 1 milione di persone e 44.000
aziende.

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