Femtocelle in regalo. Così Sprint-Nextel si rilancia

Cambio di strategia per l’operatore americano. Trasmettitori gratuiti per tutti i clienti che vivono in aree con problemi di ricezione del segnale telefonico

Pubblicato il 16 Set 2010

Cambio di strategia per Sprint-Nextel, terzo operatore di telefonia
mobile in Usa, che per incrementare il numero dei suo abbonati ha
annunciato che regalerà le celle, ovvero i trasmettitori del
segnale telefonico, a tutti quei clienti che vivono in zone con
problemi di ricezione.

I mini ripetitori destinati alle cosiddette “dead zone” hanno
un costo, per l'operatore, di 99 dollari. Possono migliorare la
qualità del segnale nelle aree in cui è più debole, o
addirittura portarlo in quelle in cui è del tutto assente.

Questi dispositivi, noti anche come fetmocelle, hanno la dimensione
di un router per computer e sono utili alle compagnie telefoniche
anche per decongestionare il traffico di rete, dal momento che le
chiamate passano attraverso il segnale di Internet.
L’impiego di fetmocelle per agevolare il traffico voce non è una
novità. La differenza è che Sprint-Nextel ha deciso di darle
gratuitamente ai propri clienti, mentre altri operatori le offrono
a pagamento.

A&T per esempio, vende le sue 3G Microcell, a 149 dollari, più
canone mensile. Verizon Wireless, invece, chiede 249 dollari per la
versione che offre la copertura più ampia. Nessuna delle due
compagnie ha finora dichiarato il numero dei dispositivi venduti,
ma secondo una ricerca di Berg Insight, sarebbero meno di 1 milione
in tutto il mondo.

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