Reti di nuova generazione e Ict, la exit strategy della Grecia

E-government ma anche banda larga nei piani del governo, che scommette sull’innovazione per risparmiare 5 miliardi di euro all’anno

Pubblicato il 26 Ott 2010

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L’It e la fibra ottica potranno aiutare a rimettere in sesto le
disastrate finanze della Grecia e a rilanciare l'economia.
"Con tre nuove piattaforme It per le ricette mediche
elettroniche (e-prescriptions), l’approvvigionamento elettronico
per il settore pubblico (e-procurement) e la tracciatura
elettronica del carburante per evitare illeciti, la Grecia può
risparmiare 5 miliardi di euro l’anno”, dichiara Antonis
Markopoulos, segretario speciale per la pianificazione digitale del
ministero dell’Economia, intervistato dal Dow Jones
Newswires.



La Grecia si è impegnata di fronte all’Unione europea e al Fondo
monetario internazionale a ridurre il suo spaventoso buco di
bilancio a 16,35 miliardi di euro per la fine del 2011 (e a 18,5
miliardi a fine 2010). Si tratta di obiettivi molto ambiziosi che
il governo può raggiungere solo tagliando drasticamente le spese.


Markopoulos fa sapere che le ricette elettroniche sono già
in fase pilota e saranno implementate il prossimo anno. Il sistema
di e-procurement sarà attivato già il mese prossimo e le prime
e-aste partiranno nel 2011. I primi sistemi di tracciamento del
carburante saranno operativi nelle città di Atene e Tessalonica
nel primo trimestre del 2011.

Ma oltre a spingere sull’e-government, l’esecutivo greco sa che
per far decollare l’economia del Paese sarà cruciale la
diffusione dell’e-commerce nelle aziende private. Nel 2008, la
penetrazione della banda larga in Grecia restava al gradino più
basso di tutta l’Unione europa e il governo ha intenzione di
chiudere rapidamente il gap puntando sulla fibra ottica: la Grecia
ha a disposizione 1,5 miliardi di euro – l’80% dei quali sono
finanziati dall’Ue – per costruire la sua digital economy. Tre
i settori-chiave su cui l’esecutivo si concentrerà: oltre
all’e-governance, anche l’espansione dell’infrastruttura It
locale e gli aiuti al settore privato e alle aziende locali
dell’Ict.

"L’obiettivo è coprire in tre anni l’intera Grecia con
reti in fibra ottica”, afferma Markopoulos ricordando che la
Banca mondiale calcola che ogni 10% di incremento nella
penetrazione del broadband porta a una crescita dell’1,5% del
prodotto interno lordo. Ma la politica del governo si concentrerà
anche sul rinnovamento del modello di sviluppo del Paese, per
rendere la Grecia più competitiva: “Sosterremo l’energia
verde, le biotecnologie e il settore Ict”, conclude il segretario
speciale.

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