Qualcomm, rimpasto per aggredire nuovi mercati

Riunite in una sola unit tutte le operazioni internazionali. Nasce la divisione Global market development per l’esplorazione di opportunità di business in attività non core

Pubblicato il 13 Gen 2011

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Il colosso americano dei chip Qualcomm, uno dei maggiori
sviluppatori mondiali di tecnologie, prodotti e servizi wireless
avanzati, si riorganizza per puntare più efficacemente
all'espansione su nuovi mercati. La divisione Global business
development diventa Global business operations o Gbo sotto la guida
del presidente Jing Wang. La Gbo includerà tutti gli uffici di
Qualcomm dedicati al business internazionale, compresi quelli di
Cina, Europa, India, Giappone, Corea, America Latina, Medio
Oriente, Africa e Sud-Est asiatico, e si occuperà di far crescere
ovunque prodotti e tecnologie Qualcomm.

L’azienda ha creato anche una nuova divisione, la Global market
development (Gmd), che sarà guidata dal presidente Peggy Johnson.
Il team della Gmd dovrà guardare alle nuove opportunità di
business al di fuori delle attività consolidate della Qualcomm,
all’interno delle quali saranno valutate nuove idee, sviluppati
piani di commercializzazione, negoziati accordi e contratti con i
partner e esaminate le prospettive a lungo termine. Questa
divisione lavorerà a stretto contatto con le altre e in
particolare con la ricerca e sviluppo.

Sia Jing che Peggy, in qualità di executive vice president di
gruppo, continueranno a riportare a Steve Altman, presidente della
Qualcomm. “Consolidare la nostra forte presenza internazionale
grazie a Jing aumenterà l'efficienza e accrescerà la nostra
capacità di operare all’estero, creando maggiori sinergie tra le
diverse aree geografiche man mano che ci espandiamo”, ha spiegato
Altman. “Al tempo stesso, la nuova Gmd sotto la guida di Peggy ci
permetterà di coordinare al meglio la nostra strategia e capacità
di mettere in atto i progetti in tutte le nostre attività, compito
quanto mai cruciale oggi che intendiamo commercializzare nuove
tecnologie, servizi e prodotti al di fuori delle business unit
consolidate”.

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