Umts, i quattro operatori mobili candidati per la gara Ipse

In ballo tre blocchi da 5 Mh con una base d’asta di 1,5 miliardi di euro

Pubblicato il 07 Mag 2009

Ancora un passo avanti nel processo di assegnazione delle
frequenze lasciate libere da Ipse, la società che partecipò
alla prima gara per la telefonia di terza generazione ma che non
ha mai avviato il servizio. Si è chiusa, infatti, oggi alle 12
la prima fase della gara per le frequenze Umts da 5 Mh.  A
presentare la richiesta di partecipazione, che non comporta alcun
vincolo a proseguire nelle fasi successive, sarebbero stati tutti
e quattro gli operatori mobili, vale a dire Tim, Vodafone, Wind e
H3g.

La procedura prevede adesso la valutazione delle manifestazioni
d'interesse da parte del ministero dello Sviluppo economico
e, entro due settimane dalla comunicazione sulle compagnie
ammesse, la partenza della gara vera e propria.

Il bando prevede una prima fase con una basta d'asta da 495
milioni per ognuno dei tre blocchi disponibili, per un totale di
quasi 1,5 miliardi di euro.
Se la prima fase dovesse andare deserta, gli operatori avrebbero
la possibilità di partecipare alla seconda, con una base
d'asta più contenuta di 88,7 milioni di euro a blocco.

 

 

 

 

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