Ngn, per Deutsche Telekom mano libera sulle tariffe di unbundling

La Federal Network Agency tedesca dà il via libera all’operatore sotto la vigilanza dell’Authority che, se necessario, potrà intervenire sul listino. Inviata la bozza del nuovo regolamento alla Commissione europea

Pubblicato il 26 Gen 2011

Deutsche Telekom può stabilire i pezzi d’accesso all’ultimo
miglio e alla sua rete di cavi in fibra ottica: lo ha stabilito la
Federal network agency tedesca, aggiungendo però che i prezzi
decisi dall’incumbent verranno sottoposti al controllo del
regolatore e potranno essere modificati se l’authority lo
riterrà necessario.

La Federal network agency ha spedito la bozza del nuovo regolamento
alla Commissione europea e ai regolatori degli altri Paesi-membri
dell’Ue chiedendo un commento sulla proposta.



L’agenzia tedesca ha così accolto, pur sottoponendola alla
propria supervisione, la richiesta di DT di poter alzare i prezzi
che fa pagare ai concorrenti per accedere all’ultimo miglio e
usare la sua rete in fibra, richiesta giustificata, come ha
spiegato il managing director Niek Jan van Damme, con gli ingenti
investimenti che la telco ha dovuto e deve effettuare per lo
sviluppo delle reti di banda larga per Internet ad alta velocità.
“Solo in questo modo potremo continuare a finanziare il
potenziamento dell’infrastruttura e soprattutto la copertura
delle zone rurali”, ha sottolineato van Damme.

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