Galateri: “Per il decollo delle Ngn mano libera a chi investe”

Secondo il presidente di Telecom Italia per stimolare gli investimenti è necessario differenziare qualità di servizio e prezzi, sia verso gli utenti finali sia verso gli operatori di rete

Pubblicato il 01 Feb 2011

"E' necessario trovare il giusto equilibrio tra il
mantenimento dei livelli competitivi attuali e la necessità di non
indebolire ulteriormente gli incentivi ad investire". Il
presidente di Telecom Italia Gabriele Galateri di Genola punta i
riflettori sulle prossime sfide e in particolare sulla
realizzazione delle nuove reti Ngn. La "ricetta" è stata
pubblicata oggi da Milano Finanza che propone ai lettori un lungo
estratto
dell'intervento del presidente di TI all'inaugurazione
del master "Mains" per l'anno 2010/2011 della Scuola
superiore Sant'Anna di Pisa.

"E' centrale il dibattito sulla possibilità per gli
operatori di gestire con flessibilità le nuove reti,
differenziando qualità di servizio e prezzi, sia verso gli utenti
finali, sia verso gli operatori di rete".

Galateri affronta anche il tema della privacy: "E'
importante porre fine all'asimmetria regolamentare in materia
di privacy che permette ai provider localizzati Oltreoceano di
offrire servizi ai cittadini europei senza sottostare alla
disciplina sulla raccolta e l'uso dei dati e informazioni
personali a cui devono invece attenersi gli operatori comunitari.
In questo scenario, il piano di investimenti di Telecom Italia si
sviluppa là dove la domanda di servizi legati alla banda larga e
ultralarga – fissa e mobile – ha maggiori prospettive di
sviluppo".

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