Fassino: “Se sarò eletto sindaco wi-fi gratis al Valentino”

Campagna elettorale in salsa hi-tech per il candidato alle primarie del centrosinistra alle comunali di Torino. In caso di vittoria, connessioni libere in parchi e uffici pubblici cittadini. Partito il progetto di Internet gratuito al Tribunale di Roma

Pubblicato il 04 Feb 2011

"Se diventerò Sindaco, renderò possibile e gratuito
l'accesso a Internet in tutti gli uffici pubblici, anche
attraverso reti wirless, e predisporremo aree wi-fi nei parchi
cittadini, a partire dal Valentino". Lo dichiara Piero
Fassino, candidato alle primarie del centrosinistra a Torino, dal
suo sito web.

Fassino spiega di voler fare del Parco Valentino un'area
coperta dal wi-fi gratuito, "perché Torino diventi una città
digitale, connessa a Internet 24 ore al giorno, sette giorni su
sette; una città in rete che aiuti chi deve lavorare, studiare o
anche solo divertirsi".

Nei giorni scorsi, il presidente della Provincia di Roma Nicola
Zingaretti ha annunciato un accordo con le Fs, per la copertura in
wi-fi di dieci stazioni di Roma e Provincia. Partita inoltre la
copertura wireless del Palazzo di Giustizia della Capitale.

La rete wi-fi di internet gratuito della Provincia di Roma arriva
negli uffici giudiziari di piazzale Clodio. Da oggi sono attivi 15
hot spot, installati anche nel tribunale civile in viale Giulio
Cesare-via Lepanto e alla Corte d'Appello, realizzati dalla
Provincia con una spesa di 30 mila euro per tre anni. Si realizza
così la prima fase di un percorso che porterà
all'installazione di altri hot spot anche nella sede della
Corte di Cassazione e negli uffici giudiziari di Velletri, Tivoli,
Civitavecchia.

"E' importante – ha detto il presidente della Provincia
Nicola Zingaretti inaugurando il servizio – impegnarsi in fatti
concreti per modernizzare il nostro Paese. Siamo soddisfatti della
collaborazione che abbiamo avviato con altre istituzioni per far
funzionare lo Stato e ricreare la fiducia dei cittadini verso i
soggetti pubblici".

Per Zingaretti, con l'iniziativa di oggi si è
"contribuito a migliorare la qualità dei servizi pubblici,
con costi relativamente bassi: basti pensare che ad esempio una
rotonda in una strada costa 700 mila euro, mentre il progetto wi-fi
costerà tra i 2,5 e i 3 milioni di euro".

Il presidente della Corte d'Appello di Roma Giorgio Santacroce
ha poi sottolineato che grazie a questo progetto "si potranno
accorciare i tempi di digitalizzazione della giustizia. E' uno
strumento fondamentale e una prassi virtuosa per tutti gli
operatori".

Erano presenti all'inaugurazione anche il magistrato referente
distrettuale per l'informatica Giuseppe Corasaniti e il
presidente del tribunale capitolino Paolo De Fiore.

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