Alleanza Nokia-Microsoft, azionisti in rivolta: “Elop si dimetta”

In occasione dell’assemblea generale del 3 maggio un gruppo di “dissidenti”chiederà le dimissioni del Ceo e presenterà un Piano B. Focus su MeeGo e allungamento del ciclo di vita di Symbian i punti chiave del documento. “Il top management va sostituito”

Pubblicato il 16 Feb 2011

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Nove azionisti Nokia e un gruppo di sviluppatori scendono in campo
contro l’alleanza con Microsoft. I “dissidenti” si opporranno
ufficialmente alla partnership in occasione dell’assemblea
generale del prossimo 3 maggio, presentando una strategia di
rilancio alternativa a quella di Elop, denominata “Nokia Plan
B”. In sintesi documento (disponibile integralmente nel sito

nokiaplanb.com) prevede un ordine del giorno e otto azioni
concrete.

Ordine del giorno:

  • Far tornare a crescere Nokia con una strategia vincente che
    punti su prodotti realmente innovativi
  • Mantenere  il controllo del software per i prodotti Nokia
  • Introdurre una nuova politica per l’assunzione di giovani
    sviluppatori
  • Eliminare le politiche obsolete del settore Ricerca e
    Sviluppo per migliorare l’efficienza
  • Evitare di trasformare Nokia in un produttore Oem che produce
    solo device di bassa qualità

Azioni concrete

  • Destituzione immediata di Stephen Elop dalla carica di
    presidente e Ceo
  • Rivedere l’alleanza con Microsoft
  • Riportare MeeGo a piattaforma primaria per gli smartphone di
    Nokia
  • Prolungare la vita di Symbian di altri 5 anni
  • Eliminare il reparto R&S in outsourcing
  • Rinnovare la classe dirigente per sostituirla con giovani
    talenti già presenti in azienda
  • Reclutare nuovi giovani ingegneri e sviluppatori
  • Proseguire lo sviluppo delle piattaforme S40 e Ovi

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