In Svizzera le ferrovie diventano “intelligenti”

Alcatel-Lucent e Ibm sviluppano una piattaforma per monitorare il funzionamento della rete. In campo sensori e sistemi video e una rete in fibra ottica

Pubblicato il 09 Mar 2011

Le Ferrovie svizzere diventano “intelligenti. Alcatel-Lucent e
Ibm hanno annunciato di essere impegnate a sostenere le Ferrovie
Federali Svizzere (Ffs) in un progetto mirante a migliorare
ulteriormente la puntualità dei treni e ad aumentare la
soddisfazione dei clienti per trasportare in modo ancor sicuro ed
efficiente i 900mila passeggeri e oltre 220 mila tonnellate di
merci movimentati ogni giorno.
Questa soluzione consentirà di riconoscere e risolvere più del
50% dei problemi di rete che sono causa dei ritardi prima ancora
che questi si verifichino o influenzino il servizio, con
conseguente aumento della soddisfazione del cliente e risparmi
annuali stimati in circa 2,3 milioni di dollari.

Il progetto darà inoltre alle Ffs migliore visibilità interna
sull’intero sistema ferroviario, riducendo gli sforzi di analisi
del problema di circa 33 ore al mese, ovvero circa un’ora al
giorno.
La semplificazione nella gestione del sistema ferroviario
permetterà una forte riduzione dei ritardi di almeno 2.000 minuti
al mese.
La soluzione ferroviaria intelligente consente a Ffs di monitorare
la propria rete di oltre 3.000 chilometri linea e 800 stazioni
attraverso un’interfaccia utente unificata. La soluzione combina
dati degli scambi della rete, delle stazioni e delle carrozze,
raccolti da sensori e sistemi video nelle stazioni ferroviarie
collegate attraverso una rete in fibra ottica con 50.000
connessioni fisse e con 20.000 collegamenti mobili.

“Cercare di gestire i 7.000 chilometri di binari complessivi
dell’intera rete è un compito particolarmente arduo – sottolinea
Martin Schaeren, responsabile della gestione del servizio delle Ffs
-Tuttavia, facendo leva sulla soluzione di Alcatel-Lucent e Ibm,
siamo in grado di avere una chiara visione dell’intera
infrastruttura e risolvere i problemi prima che possano influire
sulle nostre attività”.
Il sistema di gestione delle Ffs è in grado di tenere traccia di
tutti gli asset IT e fisici – scambi e sensori – per
contribuire ad assicurare la puntualità del servizio passeggeri e
la sicurezza del personale, ottimizzando il movimento delle merci e
la manutenzione del materiale rotabile.
“Avere un’unica soluzione IT in grado di rilevare, monitorare e
tracciare la posizione e lo stato di migliaia di eventi sulla rete
in tempo reale significa creare nuovi livelli di efficienza per la
ferrovia elvetica, un’organizzazione già ben apprezzata per la
puntualità – spiega Jean-Philippe Poirault, presidente, Media,
IT e Telecom Services di Alcatel-Lucent – I nostri tecnici hanno
lavorato con i team di Ibm Tivoli Netcool e delle FFS per
sviluppare una soluzione che assicura puntualità e affidabilità
del servizio".

IBM Tivoli Netcool e altri software Ibm Tivoli aiutano a rilevare e
risolvere problemi di rete e ad eseguire la diagnostica di routine
per individuare irregolarità che potrebbero ripercuotersi in un
potenziale malfunzionamento dei servizi, e si attivano
automaticamente per risolverle, prevedendo tra l’altro la
pianificazione degli interventi manutentivi e la messa in allerta
del personale ferroviario. Servizi di consulenza e integrazione di
Alcatel-Lucent, tra cui la competenza in reti complesse
multi-fornitore permette a Ffs di meglio concentrarsi sul proprio
core business. La soluzione fornisce una mappa della linea
ferroviaria in tutta la Svizzera per ottenere informazioni in tempo
reale sullo stato delle operazioni nelle località selezionate.

"Le ferrovie sono una complessa rete di milioni di parti in
movimento. Utilizzare le informazioni con un costante monitoraggio
consente a Ffs di anticipare, correggere ed evitare i problemi
prima che il carico o i passeggeri subiscano un ritardo – conclude
Keith Dierkx, direttore dell’Ibm Global Rail Innovation Center –
Le Ffs utilizzano i dati per assicurare la puntualità dei
treni".
La ferrovia ha deciso il passaggio al nuovo sistema integrato dopo
che un episodio isolato di interruzione di corrente nel 2005 ha
innescato 18.000 allarmi dei vari sistemi di monitoraggio, senza
che fosse possibile identificare i rapporti causa-effetto del
guasto, lasciando circa 200.000 passeggeri bloccati per ore.
L’episodio è costato circa 5 milioni di euro.

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