Ericsson vs Zte. La cinese pronta a ricorrere al tribunale del riesame

Respinta al mittente l’accusa di presunta violazione dei diritti su alcune tecnologie Gsm e Wcdma. “Investiamo il 10% dei ricavi in ricerca e sviluppo”

Pubblicato il 12 Apr 2011

Zte è venuta a conoscenza dell'azione legale promossa da
Ericsson nei propri confronti nel Regno Unito per la pretesa
violazione di brevetti relativi a telefoni cellulari, (come
riportato dal
Corriere delle Comunicazioni
). Zte, nel negare con decisione
qualsiasi addebito, si rammarica che Ericsson abbia voluto
interrompere unilateralmente le trattative in corso e si riserva di
far accertare l'invalidità dei brevetti di Ericsson davanti
alla commissione di riesame dei brevetti del Sipo (State
Intellectual Property Organisation in Cina).

In un settore ad elevato contenuto tecnologico quale quello delle
telecomunicazioni, Zte considera l’innovazione un elemento
cruciale e attribuisce grande importanza ai brevetti. Zte investe
regolarmente il 10 per cento dei propri ricavi in ricerca e
sviluppo, e si avvale di una strategia internazionale di protezione
brevettuale. Al 31 dicembre 2010, Zte deteneva un totale di 33.000
brevetti, 1.863 dei quali riguardano domande internazionali di
brevetto depositate nel 2010 presso la Wipo (World Intellectual
Property Organization).

Zte è la prima società al mondo per numero di brevetti nel
settore delle telecomunicazioni e la seconda in assoluto.

Ove sorgano controversie in materia di brevetti, Zte si è sempre
adoperata per la ricerca di soluzioni ragionevoli. Ad oggi, grazie
a negoziazioni e a contratti di cross-licensing, Zte ha stretto
accordi con la maggior parte dei produttori di componenti e di
sistemi di telecomunicazioni, evitando il ricorso ad azioni
giudiziarie.

Siamo però anche consapevoli del fatto che, quando la concorrenza
diventa più aggressiva, le azioni legali per violazione di
brevetti sono diventate una sfida inevitabile per ogni player di
questo settore. Tuttavia, Zte ritiene che l’unico modo che
consenta ai vendor di sopravvivere in questo mercato sia lo
svolgimento di negoziazioni ragionevoli finalizzate alla
risoluzione delle controversie, e per tale motivo invita Ericsson
ad abbandonare l'azione legale intrapresa ed a cercare una
soluzione transattiva.

Zte continuerà ad impegnarsi per portare avanti trattative
ragionevoli e concrete. Allo stesso tempo, combatterà con
decisione ogni azione volta a coinvolgere i suoi clienti in
controversie legali sui brevetti. Zte farà tutto il possibile per
evitare una concorrenza inutilmente aggressiva, ma si riserva il
diritto di intraprendere a sua volta azioni legali per difendere i
suoi interessi e quelli dei suoi clienti.

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