STRATEGIE

Auto a guida autonoma, Fca punta alla jv Bmw-Daimler

Il gruppo italo-americano sarebbe interessato a partecipare ai progetti di sviluppo e implemetazione delle due aziende. Obiettivo: mettere su strada veicoli driverless entro il 2024

Pubblicato il 15 Gen 2020

Antonio Dini

guida autonoma

Se non puoi sconfiggerli, unisciti a loro. Magari così si risparmia anche. Sono vari i produttori di automobili, sostiene Bmw, che vogliono entrare nella joint venture creata dall’azienda di Monaco di Baviera con Daimler, la casa madre di Mercedes. L’oggetto del lavoro comune è moltiplicare la ricerca e dividere i costi di sviluppo delle auto a guida autonoma, una sirena che sta cominciando ad attrarre anche i produttori più restii a questo tipo di innovazione. E il gruppo Fiat-Chrysler (FCA) sarebbe in prima linea per partecipare.

Entro la fine dell’anno le due aziende tedesche dovranno scegliere i fornitori e chiudere i contratti che consentiranno di far avanzare i lavoro di studio e pre-produzione di auto a guida autonoma, una tecnologia che da dieci anni viene promessa come in rapida maturazione ma che, a parte pochissimi esempi e solo parziali, sembra ancora invece non solo molto lontana dalla maturità commerciale, ma anche estremamente difficoltosa (e costosa) da sviluppare.

In questo momento sono i produttori di automobili i più interessati a partecipare al progetto delle case tedesche, anche perché per i produttori di componenti le incertezze sono maggiori, dato che le normative internazionali sono ancora immature, gli standard assenti o quasi e il rischio è di portare avanti tecnologie che non verranno poi utilizzate.
Bmw ha già lavorato con FCA fin dal 2017 in questo settore, e il produttore italo-americano vuole unirsi al progetto con l’obiettivo di avere dei veicoli a guida autonoma di alto livello capaci di andare in autostrada da soli “entro il 2024”, dice in una intervista il capo dello sviluppo di Bmw, Klaus Froehlich. FCA non ha commentato.

Il costo di sviluppo delle tecnologie, a partire dagli scanner laser, è proibitivo, e nonostante le auto a guida autonoma con motore elettrico siano viste come l’elemento trasformativo del settore, in realtà i problemi di sviluppo sono enormi. Bmw è al lavoro con l’azienda israeliana Innoviz Technologies a un sistema per lo scanning della strada che dovrebbe permettere alle auto di “vedere” la strada con una risoluzione e chiarezza prima impossibile, consentendo loro di navigare attorno agli ostacoli anche ad alta velocità. Come o meglio di un automobilista medio.

Le due aziende tedesche stanno anche cercando di innovare o quantomeno acquistare aziende innovative nel settore delle batterie elettriche, per sviluppare anche quest’altro aspetto delle automobili del futuro. Il modello di ricerca, sviluppo e produzione più avanzato, con i prodotti commercializzati più interessanti e il maggiore valore in Borsa, in questo momento è l’americana Tesla di Elon Musk.

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