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Crisi post-Covid, le Pmi italiane accelerano sulla trasformazione digitale

Più vendite online e più canali social per dialogare coi clienti, anche in risposta alle nuove esigenze dei consumatori, svela uno studio realizzato da Facebook in collaborazione con Banca Mondiale e Ocse. Via alla seconda fase del programma #piccolegrandimprese

Pubblicato il 17 Set 2020

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Le Pmi italiane reagiscono alla situazione di incertezza creata dalla pandemia di Covid-19 accelerando la trasformazione digitale del proprio business: dalla terza edizione del “Global State of small business report”, la ricerca realizzata da Facebook in collaborazione con Banca mondiale e Ocse in oltre 50 paesi del mondo, emerge che il 31% delle Pmi operative su Facebook ha realizzato, nell’ultimo mese, oltre il 25% delle proprie vendite online.

Il 93% delle Pmi presenti su Facebook è operativa a luglio 2020 (rispetto all’84% di maggio e all’88% di giugno), ma il 66% ha subito un calo delle vendite rispetto allo stesso mese dello scorso anno e il 27% ha ridotto il numero di dipendenti a seguito della pandemia. Abbracciare l’innovazione diventa cruciale soprattutto per le imprese più piccole.

I consumatori sono cambiati

La pandemia ha determinato un significativo cambiamento anche nei consumatori. Il “Digital tools consumer survey”, studio di Deloitte commissionato sempre da Facebook a luglio 2020, ha analizzato l’impatto del Covid-19 sui modelli di acquisto e sull’uso degli strumenti digitali per la ricerca e l’interazione con le imprese da parte dei consumatori.

In Italia, il 48% dei consumatori ha incrementato gli acquisti online dallo scoppio dell’epidemia, modificando non solo la tipologia di prodotti acquistati, ma anche i luoghi di acquisto e il modo con cui trovare nuovi negozi o prodotti. Anche i sistemi di pagamento online sono sempre più utilizzati dai consumatori italiani – 49% degli intervistati – come l’uso dei social network e della messaggistica online per comunicare con le imprese (il 56% ne ha incrementato l’utilizzo).

Il ritorno delle attività local

Dall’indagine emerge, inoltre, un interesse crescente verso le attività locali, una tendenza che si è evidenziata durante i mesi di lockdown ed è proseguita nei mesi successivi: il 57% dei consumatori italiani, infatti, ha iniziato ad acquistare da nuove piccole imprese locali o presenti sul territorio nazionale, soprattutto per la migliore offerta o il servizio più rapido che mettono a disposizione rispetto ad altri negozi (61% degli intervistati).

Per il 30% dei consumatori è stato possibile intercettare queste Pmi grazie all’utilizzo di uno strumento digitale. Tra questi strumenti digitali e tra le app dell’ecosistema di Facebook, il 70% dei consumatori intervistati ritiene WhatsApp importante per la comunicazione con le aziende e il 56% ha dichiarato lo stesso per Facebook.

In seguito alla pandemia, molte aziende si sono trasferite online per raggiungere i clienti, dato che non potevano più farlo di persona. I vantaggi di questo approccio si sono dimostrati evidenti: le aziende che vendono online aumentano il fatturato e offrono maggiore sicurezza ai loro dipendenti. Circa il 20% delle Pmi attive su Facebook a luglio, infatti, ha dichiarato che nell’ultimo mese oltre il 50% del proprio business è stato realizzato attraverso i canali digitali“, dichiara Luca Colombo, Country Director di Facebook Italia. “Gli strumenti gratuiti offerti da Facebook sono stati un’ancora di salvezza per molte piccole imprese che hanno fatto questo salto e, come Facebook Italia, continueremo a sostenerle mentre si adattano a questo momento di incertezza“.

Al via i Facebook business open days

A conferma del suo impegno per le piccole e medie imprese Facebook Italia ha annuncia oggi la seconda fase del programma #piccolegrandimprese, il piano lanciato a luglio 2020 per supportare la ripresa e la trasformazione digitale delle piccole attività, duramente colpite dalla crisi economica generata dalla pandemia di Covid-19.

Dal 24 settembre a fine dicembre 2020, infatti, #piccolegrandimprese si arricchisce con i “Facebook business open days”, webinar gratuiti mensili, con supporto e live-chat con gli esperti di Facebook e dei partner Shopify, Talent Garden e Freeformers, a cui le Pmi interessate potranno registrarsi direttamente online.

Tra i temi che verranno affrontati durante i webinar ci sono: come creare la propria presenza online su Facebook e Instagram; come utilizzare i servizi di messaggistica istantanea, come Messenger e WhatsApp, per il proprio business; gli strumenti di Instagram per il business; i vantaggi di vendere online con il supporto dalla piattaforma di e-commerce Shopify.

Freeformers, azienda specializzata in formazione e tecnologia, metterà a disposizione le proprie tecniche dedicate a come far crescere il proprio pubblico tramite le strategie di marketing online, mentre Talent Garden, la piattaforma europea per il networking e la formazione nell’ambito dell’innovazione digitale, terrà training sull’innovazione e le sue potenzialità di business per le Pmi.

Nel mondo più di 180 milioni di aziende, di cui 25 milioni in Europa, utilizzano Facebook e le sue app ogni mese per entrare in contatto con i propri clienti e per continuare a crescere.

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