L'ACCORDO

Dal 5G all’AI, Fub e Fondazione Kessler spingono sulla ricerca

Firmata convenzione quadro tra i due enti per favorire lo scambio di conoscenze scientifiche e attivare progetti e attività di servizio nel campo delle tecnologie emergenti. Si punta a ottenere finanziamenti congiunti in ambito locale, nazionale ed europeo

Pubblicato il 06 Dic 2018

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Cybersecurity, 5G, blockchain, AI: sfida raccolta dalla Fondazione Bruno Kessler di Trento e dalla Fondazione Ugo Bordoni. I due enti firmano una convenzione quadro con l’obiettivo di “favorire lo scambio di conoscenze scientifiche e per individuare, elaborare ed attivare progetti e attività di servizio nel campo delle reti di telecomunicazioni 5G, della sicurezza informatica, delle tecnologie blockchain e dell’intelligenza artificiale”.

Le due Fondazioni, inoltre, si impegnano a ottenere finanziamenti congiunti in ambito locale, nazionale ed europeo.

“Siamo davanti ad una sfida importantissima – ha detto il presidente della Fondazione Bordoni, Antonio Sassano -, per l’Europa e per il paese, nel campo dell’innovazione tecnologica, rappresentato dall’esplosione della connettività 5G, delle Distributed Ledger Technologies, dell’Intelligenza Artificiale e dell’Internet of Things, e credo che la collaborazione fra enti di ricerca legati alla pubblica amministrazione come Fub e Fbk possa dare al sistema un contributo importante per agganciare le opportunità che questo salto tecnologico porta con sé”.

“La partnership fra le due Fondazioni permetterà di mettere a fattor comune, anche con un significativo investimento in giovani dottorandi e ricercatori, competenze distintive e complementari che abiliteranno lo sviluppo di progettualità di eccellenza in settori chiave come il 5G, l’IoT e l’Intelligenza Artificiale”, ha aggiunto il presidente della Fondazione Bruno Kessler, Francesco Profumo.

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