LA RICERCA

Didattica a distanza, Uecoop: “Problema banda larga per una famiglia su quattro”

Lo studio dell’Unione Europea delle Cooperative: il 25,3% degli studenti italiani ha difficoltà di connessione per le lezioni online. Più colpito chi abita in Sicilia, Calabria, Basilicata, Molise e Puglia. Al via il piano di Autostrade per l’Italia per aiutare 18 istituti a superare il digital divide

Pubblicato il 11 Gen 2021

A. S.

smart working, scuola, computer

Uno studente italiano su quattro ha difficoltà a seguire la didattica a distanza a causa della mancanza, nella propria abitazione, di una connessione a banda ultralarga che supporti il traffico dati necessario ai collegamenti per la Dad. A evidenziarlo è un’analisi di Uecoop, l’Unione Europea delle Cooperative, realizzata prendendo in esame i dati diffusi da Istat.

A essere più colpite dal problema sono le famiglie che abitano nelle Regioni del Sud del Paese, in particolare – secondo lo studio Uecoop – in Sicilia, Calabria, Basilicata, Molise e Puglia, ma più in generale riguarda il 25,3% dei ragazzi – 2,8 milioni in tutto – di età compresa tra io 14 e i 18 anni, che frequentano le scuole superiori, e che sono costretti a studiare da casa per via delle chiusure disposte dalle Regioni per contrastare la diffusione del virus Covid-19, che nella maggior parte dei casi si protrarranno almeno fino al 18 gennaio.

Il diritto all’istruzione oltre a essere costituzionalmente tutelato è anche il presupposto per la costruzione del futuro delle nuove generazioni e del Paese, soprattutto in un momento delicato come quello attuale – sottolinea Uecoop – dove le conseguenze dell’emergenza coronavirus hanno già provocato una drammatica caduta del Pil.

Proprio per contrastare l’emergenza intanto diverse aziende stanno mettendo in campo progetti per affiancare le scuole e minimizzare il digital divide. E’ il caso di Autostrade per l’Italia, che proprio in questi giorni ha fatto partire la distribuzione di apparecchiature tecnologiche per consentire a 18 istituti scolastici con l’obiettivo di facilitare le attività di didattica a distanza. Il personale delle nove Direzioni di Tronco della società, si legge in una nota della società, consegnerà alcune centinaia di tablet di ultima generazione, Lim (Lavagne Interattive Multimediali) e Smart Tv al personale e agli studenti degli istituti, distribuiti su tutto il territorio nazionale e individuati con il supporto operativo del Miur. Le scuole interessate si trovano a Milano, Como, Varese, Aosta, Genova, Padova, Treviso, Venezia, Udine, Terni, Roma, Ciampino, Fiumicino, Firenze, Bologna, Modena, Napoli, Bari e Pescara.

A ogni complesso scolastico verranno assegnati circa 25 tablet di ultima generazione e una lavagna interattiva luminosa. Tri primi istituti a ricevere la dotazione saranno l’IC Leonardo da Vinci di Ciampino, giovedì 21 gennaio, mentre a ottobre 2020 una prima assegnazione di 25 tablet e una Lim aveva coinvolto l’Istituto Comprensivo “Anna Fraentzel Celli” di Casal Bruciato, quartiere periferico della Capitale, dove è situata la sede centrale di Autostrade per l’Italia.

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