IL PIANO

Poste: più linee di business sul territorio per spingere l’e-commerce

Questa una delle più importanti misure messe nero su bianco nell’accordo con i sindacati sugli incrementi occupazionali per il 2019. Il piano prevede l’inserimento di 3170 nuovi lavoratori. Il 19 marzo la presentazione del bilancio 2018: a settembre scorso i ricavi da pacchi a +11%

Pubblicato il 13 Mar 2019

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Un incremento delle linee business a livello territoriale per potenziare il ruolo di Poste Italiane nel mercato dell’e-commerce: è questa una delle più importanti misure dell’accordo sottoscritto l’8 marzo scorso fra Poste e le organizzazioni sindacali in merito agli incrementi occupazionali per il 2019. Il piano prevede l’inserimento di 3170 nuovi lavoratori: l’accordo fa seguito a quello, firmato a giugno 2018, sulle politiche attive del lavoro per il triennio 2018-2020 e definisce nel dettaglio gli interventi nei diversi ambiti organizzativi. “Definizione di un nuovo modello di funzionamento della rete logistica basato su ingenti investimenti in automazione e sulla introduzione della ‘Lean Production’, una modalità di organizzazione del lavoro che garantisce il miglioramento dei processi produttivi attraverso la partecipazione dei lavoratori e nuove assunzioni di risorse part time in Posta, Comunicazione e Logistica a fronte di un piano di uscite basato su esodi volontari incentivati”, sono i punti chiave messi nero su bianco.

Ricavi da pacchi a +11% grazie allo shopping online

L’azienda capitanata da Matteo Del Fante sta puntando molto sull’e-commerce e più in generale sull’adozione di nuove tecnologie – inclusa la blockchain – che possano consentire una gestione più efficiente e l’erogazione di servizi innovativi ai cittadini. L’accordo con Amazon dello scorso anno è un esempio lampante della spinta al segmento dell’e-commerce: è fissata a martedì 19 la presentazione dei dati di Bilancio 2018, ma intanto i risultati dei primi 9 mesi del 2018 hanno già evidenziato un aumento dell’11% dei ricavi da pacchi nel solo terzo trimestre 2018 e del 5% per i primi nove mesi rispetto all’anno precedente sulla spinta della forte crescita nella categoria B2C determinata dallo sviluppo dell’e-commerce.

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In forte aumento i pagamenti mobile e digital

“I ricavi dei pacchi nel terzo trimestre sono aumentati grazie alla forte crescita del segmento B2C, mentre il nostro settore operativo Pagamenti, Mobile e Digitale sta realizzando risultati visibili in un settore a rapida crescita come quello dei pagamenti digitali, grazie alla recente costituzione di un istituto di monetica e ad un’App integrata per i pagamenti digitali”, ha sottolineato Matteo Del Fante in occasione della presentazione dei dati dei 9 mesi 2018.

Significativi appunto anche gli incrementi per il settore Pagamenti, Mobile e Digitale: i ricavi sono aumentati del 13,2% nel terzo trimestre 2018 e dell’11,4% nei primi 9 mesi, grazie a un aumento del 25% dei ricavi da pagamenti con carte per il terzo trimestre del 2018 rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente.

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