IL PROGETTO

Innova per l’Italia fa il pieno: raccolte 2315 proposte

Chiusa la call for action rivolta a università, aziende e centri di ricerca per lo sviluppo di soluzioni per la lotta al Coronavirus. Oltre 1640 le iniziative dedicate alle tecnologie avanzate

Pubblicato il 04 Mag 2020

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Innova per l’Italia fa il pieno di progetti. Il contrubito del Cura-Italia che sostiene la produzione di dispositivi e tecnologie avanzate per la lotta al Coronavirus, ha raccolto 2315 proposte mentre 100 aziende sono state già considerate per l’incentivo e 12 lo hanno già ottenuto.

La maggior parte delle proposte – 1642 – riguardano le tecnologie di monitoraggio e prevenzione, 483 la riconversione e innovazione industriale e 190 la diagnosi del virus.

Cos’è Innova per l’Italia

Il progetto è un’iniziativa congiunta del Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, del Ministro per l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione Paola Pisano e del Ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi, insieme a Invitalia e a sostegno della struttura del Commissario straordinario per l’emergenza Coronavirus Domenico Arcuri.

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“La tecnologia e l’innovazione in tutte le sue forme, attraverso processi, prodotti e soluzioni, può contribuire significativamente a rispondere all’emergenza, come si legge nella pagina di presentazione dell’iniziativa – spiegano dal Dipratimento Innovazione – C’è bisogno dell’impegno di tutti, perché l’innovazione tecnologica può essere la leva per rispondere velocemente a una situazione di crisi che impatta il nostro Paese in maniera drammatica”.

L’iniziativa, chiusa lo scorso 17 aprile, era rivolta ad aziende, università, enti e centri di ricerca pubblici e privati, associazioni, cooperative, consorzi, fondazioni e istituti a proporre il loro contributo in tre ambiti:

  • il reperimento, l’innovazione o la riconversione industriale delle proprie tecnologie e processi, per accrescere la disponibilità di dispositivi di protezione individuale (in particolare mascherine chirurgiche) e la produzione dei sistemi complessi dei respiratori per il trattamento delle sindromi respiratorie (inclusi singoli componenti).
  • il reperimento di kit o tecnologie innovative che facilitino la diagnosi del Covid-19, ovvero tamponi e elementi accessori o altri strumenti per la diagnosi facilitata e veloce, nel rispetto degli standard di affidabilità richiesta.
  • tecnologie e strumenti che, nel rispetto della normativa vigente, consentano o facilitino il monitoraggio e la prevenzione del Covid-19.

 

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