MADE IN ITALY

Intelligenza artificiale, l’italiana Stip selezionata dall’Università di Berkeley

La startup, lanciata da LVenture Group attraverso il programma di accelerazione Luiss EnLabs, ammessa al prestigioso programma di accelerazione della Silicon Valley

Pubblicato il 11 Mar 2020

D. A.

Berkeley SkyDeck

Stip, startup lanciata a Roma da LVenture Group attraverso il suo programma di accelerazione Luiss EnLabs, è riuscita a portare nel cuore della Silicon Valley un progetto 100% Made in Italy. Stip infatti è l’unica startup tricolore ad essere stata selezionata e ad aver completato con successo il programma di accelerazione per startup di Berkeley SkyDeck, tra i più accreditati a livello mondiale. Tutto grazie alla propria proposizione basata sulle tecnologie di Intelligenza artificiale.

Una soluzione per il Crm che sfrutta l’Ai

Stip è infatti in grado di automatizzare la gestione dei Crm aziendali su tutti i canali digitali grazie all’Ai, consentendo alle imprese di migliorare l’efficienza dei propri team di customer service del 200%, riducendo contemporaneamente i costi legati alle attività di supporto al cliente del 70% e i tempi di gestione delle richieste dell’80%. La soluzione è stata già scelta da grandi aziende italiane e il riconoscimento arrivato nella patria del machine learning ne certifica la validità e la competitività anche sul mercato americano.

Lo sbarco in Silicon Valley

Al termine dell’accelerazione, durata sette mesi, Stip ha preso parte, insieme ad altre 22 startup provenienti da tutto il mondo, a un Demo Day partecipato da centinaia di investitori internazionali. “Essere la prima startup italiana a partecipare al programma di SkyDeck è sicuramente un grande successo e motivo di orgoglio”, afferma in una nota Edoardo Vallebella, Ceo di Stip. “Berkeley SkyDeck ci ha fornito il supporto di cui avevamo bisogno per crescere nel mercato americano e avere successo in questa fase della nostra azienda. Il supporto dei nostri Advisor è stato fondamentale, specialmente per identificare le migliori strategie di mercato e per ampliare il nostro network sul territorio”.

Per Stip la scelta di partire per gli Stati Uniti è stata ambiziosa, ma dettata da un obiettivo altrettanto ambizioso: la conquista del mercato americano e la raccolta degli investimenti necessari per migliorare ulteriormente il prodotto e rendere la soluzione ancor più sostenibile e scalabile. Il cuore di Stip resta comunque in Italia, dove sono rimasti il team di sviluppo, composto da ingegneri e developer di altissimo livello, e il team commerciale, che continua a lavorare sul mercato Europeo.

“Berkeley SkyDeck ci ha dato la possibilità di espandere la nostra rete, i nostri contatti e, di conseguenza, le nostre possibilità. Europa e Stati Uniti sono due realtà molto diverse. Noi di Stip siamo motivati e pronti a lavorare in entrambi i mercati. Gli Usa sono il nostro nuovo banco di prova”, chiosa Vallebella.

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