INTERNAZIONALIZZAZIONE

Competenze digitali, via ai voucher per i temporary export manager

Dal 9 marzo e Pmi potranno fare richiesta dei contributi fino a 30mila euro a Invitalia. Sul piatto 50 milioni messi in campo dal ministero degli Esteri. Si punta a sostenere lo sviluppo oltreconfine

Pubblicato il 12 Feb 2021

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Aiutare le piccole e medie imprese italiane con l’inserimento in azienda di un temporary export manager con competenze digitali, che sia di supporto nell’accompagnare e potenziare i processi di internazionalizzazione. E’ questo l’obiettivo del bando “Voucher TEM Digitali” lanciato dal ministero per gli Affari esteri e la Cooperazione internazionale con una dotazione di 50 milioni di euro. La procedura, che mira al “rafforzamento dell’export tramite la progressiva transizione del mondo imprenditoriale verso l’utilizzo sempre più capillare e diffuso della digitalizzazione”, sarà gestita da Invitalia e partirà il 9 marzo.

Il voucher ammonta a 20mila euro per ogni impresa che ne avrà diritto, ma può arrivare a 30mila se vengono raggiunti gli obiettivi previsti di crescita di fatturato export e di quota delle esportazioni sul fatturato totale. I destinatari di questo provvedimento sono le piccole imprese del settore manifatturiero con meno di 50 addetti, comprese le reti tra micro e piccole imprese, che hanno bisogno di assistenza per avviare o accrescere la loro proiezione sui mercati esteri.

Per utilizzare il voucher, le imprese dovranno stipulare con i Tem, o le società di Tem iscritte nell’apposito elenco del ministero, contratti di consulenza che durino almeno un anno.

Chi è interessato a iscriversi all’albo dei Temporary Export Manager con competenze digitali potrà farlo ottenendo tutte le informazioni aggiornate sul sito di Invitalia, www.invitalia.it. Tra i requisiti c’è quello di aver maturato una significativa esperienza nell’organizzazione della rete di distribuzione di prodotti in nuovi mercati esteri, aver fornito assistenza alle imprese nella partecipazione a fiere internazionali in modalità virtuale, essersi occupati di strumenti di logistica integrata, di e-commerce, di accordi e sviluppo di rapporti con operatori stranieri, ed essere in possesso di almeno due certificazioni sull’utilizzo di strumenti digitali di marketing tra le più accreditate. Sempre sullo stesso sito saranno online nei prossimi giorni anche i termini per la presentazione delle domande per le aziende interessate ad avvalersi del finanziamento.

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