IL CASO

La corsa a TikTok: alleanza Microsoft-Walmart per battere Oracle

La società cinese avrebbe trovato un accordo per la cessione delle attività in Usa, Canada, Australia e Nuova Zelanda: incasserà tra i 20 e i 30 miliardi di dollari. Entra in campo anche il colosso della gdo, con l’obiettivo di creare un’integrazione tra e-commerce e social

Pubblicato il 28 Ago 2020

Antonio Dini

tiktok

Accordo praticamente chiuso con una sorpresa dell’ultimo minuto, secondo le indiscrezioni, per la cessione da parte di TikTok del ramo d’azienda negli Usa, Canada, Australia e Nuova Zelanda. Il cartellino del prezzo dovrebbe essere fissato da qualche parte tra i 20 e i 30 miliardi di dollari, ma la principale novità è il nome dell’acquirente, perché all’ultimo momento, oltre a Oracle, è entrata in gara anche Walmart come alleata di Microsoft, probabilmente spostando l’ago della bilancia verso la casa di Redmond.

Intanto, nei giorni scorsi il ceo di TikTok, Kevin Mayer, ha annunciato le sue dimissioni dopo che la notizia della cessione era stata anticipata dal Financial Times. Mayer avrebbe dovuto annunciare le sue dimissioni contestualmente all’accordo di vendita, indicando quindi anche il nome dell’azienda che avrebbe comprato TikTok nei Paesi di lingua inglese, ma l’anticipazione del FT lo ha spinto a dimettersi prima. Mayer è stato ceo dell’azienda per pochi mesi, avendo prima gestito la divisione streaming della Disney. In attesa dell’annuncio della vendita a gestire TikTok sarà Vanessa Pappas, che era finora a capo della divisione Usa.

Tornando alle indiscrezioni per la vendita, sarebbe imminente la decisione di TikTok su chi sarà l’acquirente delle sue operazioni negli Usa e negli altri Paesi anglofoni. La contrattazione, che va avanti in maniera serrata con Oracle da un lato e con Microsoft e Walmart dall’altra, sarebbe alle fasi finali con un accordo che dovrebbe essere praticamente chiuso.

La partecipazione di Walmart farebbe parte dello sforzo della catena retail americana per contrastare la crescita di Amazon: oltre all’acquisto di TikTok infatti l’azienda starebbe lavorando a un programma chiamato Walmart+ paragonabile ad Amazon Prime, che include anche serie televisive e film.

In un comunicato stampa, Walmart ha detto che “l’integrazione dell’e-commerce e della pubblicità andrebbe a tutto vantaggio dei creatori e degli utenti di quei mercati”.

L’azienda dice inoltre che “una potenziale relazione con TikTok Usa, assieme a Microsoft, potrebbe aggiungere delle funzionalità chiave e dare a Walmart la possibilità di raggiungere e servire la sua clientela in un’ottica omni-canale e far crescere il nostro marketplace per le terze parti e il business della pubblicità. Siamo sicuri che la partnership tra Walmart e Microsoft incontrerà sia le aspettative degli utenti americani di TikTok che dei regolatori di mercato del governo degli Stati Uniti»

Nonostante la vendita sia ritenuta imminente, non è in realtà ancora chiaro quali saranno le aree geografiche che verranno ritagliate e vendute da TikTok né il prezzo finale: certamente è in vendita quella statunitense e probabilmente anche quella canadese, ma con tutta probabilità nel pacchetto verranno inserite anche la Nuova Zelanda e l’Australia ma, ad esempio, non il Regno Unito. Il prezzo della compravendita dovrebbe essere compreso tra i 20 e i 30 miliardi, anche se le indiscrezioni sottolineano che la cifra finale è ancora lontana dall’essere decisa e molti analisti esprimono perplessità sul fatto che questo sarà il reale ordine di grandezza finale.

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