SCENARI

Le reti di Tlc sempre più “intelligenti”: riflettori sull’Intent-based networking

E’ quanto emerge da un’indagine Cisco mirata a comprendere le esigenze di responsabili IT ed esperti di 2mila aziende. Tecnologie wireless, intelligenza artificiale e Iot i principali fattori di innovazione nei prossimi cinque anni

Pubblicato il 22 Nov 2019

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Sarà l’Intent-based networking a determinare la nuova era delle reti. Rendendole più allineate al business, intelligenti, capaci di analisi in tempo reale. E facendo uscire l’IT dall’attuale fase di stallo. Emerge dallo studio Cisco condotto su manager IT e network strategist di 14 paesi, secondo cui la priorità è favorire l’innovazione delle reti per favorire il passaggio al business digitale. Per questo le aziende stanno investendo nell’Intelligenza Artificiale e nello Iot, fattori forti di innovazione nei prossimi cinque anni. Ma in particolare sarà l’Intent-based networking a permettere alle aziende di innovare le implementazioni software-defined networking.

“Oggi i team IT gestiscono reti mission critical particolarmente complesse in grado di fornire dati preziosi – dice Scott Harrell, SVP e GM, Cisco Enterprise Networking -. Ma per utilizzare in modo efficace i dati servono nuovi strumenti. Grazie all’IA e all’analytics, l’IT può portare innovazione al business”. Sia che si tratti di incrementare la produttività dei dipendenti, ottimizzare l’esperienza dei clienti o proteggere i dati “la rete – dice Cisco – è strategica per far evolvere il business”.

Il report Cisco: manager IT pronti al salto

Solo il 4% dei manager ritiene che loro reti siano evolute oltre il concetto di software-defined e che oggi siano intent-based. Ma il 35% è convinto che la propria rete sarà completamente intent-based entro due anni.

Ancora, solo il 28% dichiara di aver raggiunto una rete service-driven o intent-based. Tuttavia, quando è stata chiesta una previsione di come saranno le loro reti tra due anni, il 78% degli intervistati prevede che le reti evolveranno nel giro di due anni da software- defined a reti service-driven e intent-based.

Grazie all’IA, il 72% degli intervistati prevede di ottenere insight predittivi o misure correttive. Le operations IT faticano ad evolvere il loro approccio da reattivo a proattivo: fra le possibili spiegazioni, la quantità di tempo speso per mantenere lo stato attuale della rete: il 73% dei team trascorre più della metà del loro tempo su questa attività.

Silos operativi ostacolo all’innovazione

Un altro ostacolo al raggiungimento di una maggiore proattività e ottimizzazione del business è rappresentato dai silos operativi. Il 29% delle organizzazioni ha identificato nel coordinamento con altri team IT l’attività più consuming in termini di tempo. Un ulteriore 27% ritiene che un approccio operativo e di progettazione a silos tra domini di rete separati impedisca il rinnovamento delle reti.

Sul fronte competenze, nonostante un terzo dei responsabili ritenga che i loro team siano preparati per soddisfare tutte le esigenze di una rete avanzata, il deficit di competenze rimane un ostacolo per oltre un quarto dei team IT. Il 27% dei responsabili IT ha identificato la mancanza delle competenze necessarie come il principale ostacolo alla transizione verso una rete avanzata. La riqualificazione professionale viene identificata come una priorità dal 22% dei responsabili IT.

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