STRATEGIE

Pagamenti digitali, Intesa Sanpaolo azionista al 9,9% di Nexi

La banca cede per 1 mld alla società pay-tech il ramo di acquiring che coinvolge 380mila punti vendita. Rafforzata la partnership di lunga durata

Pubblicato il 19 Dic 2019

L. O.

palm smartphone

Pagamenti digitali, va in porto l’accordo strategico fra Intesa Sanpaolo e Nexi. L’intesa prevede l’ingresso dell’Istituto nel capitale della società di pay-tech con una quota pari al 9,9% del capitale.

Nel dettaglio, l’intesa prevede un doppio passaggio: Intesa Sanpaolo trasferirà per 1 miliardo a una controllata di Nexi il segmento di 
acquiring – i contratti che i titolari di Pos hanno con la banca – che coinvolge attualmente oltre 380.000 punti vendita. Intesa Sanpaolo 
manterrà la forza vendita dedicata all’acquisizione di nuovi clienti. Nexi diventa – nell’ambito dell’acquiring – il partner 
esclusivo di Intesa Sanpaolo.

L’istituto venderà a Nexi – per un corrispondente corrispettivo in denaro – le azioni ricevute a fronte del conferimento e, con parte di tale corrispettivo, acquisterà poi da Mercury UK HoldCo Limited, socio di riferimento di Nexi, azioni di quest’ultima per un ammontare di 653 milioni di euro, pari a una quota di partecipazione di Intesa Sanpaolo nel capitale sociale di Nexi del 9,9%.

Intesa-Nexi, rafforzata la partnership

L’accordo prevede anche una partnership di durata ultraventennale per la commercializzazione e la distribuzione in forza della quale la banca promuoverà e distribuirà ai clienti le soluzioni tecnologiche e i servizi innovativi sviluppati da Nexi. Contestualmente è stata estesa l’attuale partnership industriale nei servizi di issuing e Atm acquiring con Intesa Sanpaolo, avviata con l’acquisizione di Setefi nel 2016, allineandone così la durata con quella dell’accordo commerciale sopra descritto

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L’operazione permette a Intesa Sanpaolo di valorizzare l’attività di acquiring oggi svolta internamente, anche a fronte delle crescenti esigenze di investimenti e delle economie di scala “necessarie – fa sapere la banca – per operare efficientemente nel settore in un contesto competitivo di dimensioni internazionali, mantenendo una quota di partecipazione alle significative prospettive di crescita dell’attività stessa”.

Nel 2018, all’attività oggetto di conferimento erano riconducibili proventi operativi netti per circa 74 milioni di euro, un risultato della gestione operativa di circa 72 milioni e un utile netto di circa 48 milioni.

A seguito del perfezionamento dell’operazione, atteso per il prossimo anno e subordinato all’ottenimento delle autorizzazioni da parte delle autorità competenti, è prevista una plusvalenza netta nell’ordine dei 900 milioni di euro per il conto economico consolidato del Gruppo Intesa Sanpaolo nel 2020, che potrebbe non riflettersi interamente sull’utile netto se nel corso del prossimo anno dovessero essere individuate allocazioni idonee al rafforzamento della redditività sostenibile.

“L’accordo con Intesa Sanpaolo rappresenta un altro importante passaggio nello sviluppo della strategia di Nexi che si conferma un partner chiave per il sistema bancario nello sviluppo dei pagamenti digitali come leva di modernizzazione del nostro Paese”, ha commentato Paolo Bertoluzzo, amministratore delegato di Nexi, “l’ingresso di Intesa Sanpaolo nel capitale di Nexi è per noi un ulteriore segnale di fiducia nelle prospettive di sviluppo della Società e nella sua missione di essere la PayTech, partner indipendente, delle Banche italiane”.

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