REGOLE & INTERNET

Pubblicità, Agcom impone anche per i colossi del web l’iscrizione al Roc

Stesse procedure per società off e online attive nell’advertising: il Consiglio dell’Agcom impone l’immatricolazione nel Registro degli operatori di comunicazione

Pubblicato il 18 Ott 2018

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Obbligo di iscrizione al Roc anche per Google & Co. Lo impone Agcom che con una decisione del Consiglio ha dato mandato agli uffici competenti “di diffidare” – si legge in una nota dell’authority guidata da Marcello Cardani – “le concessionarie di pubblicità sul web che conseguono ricavi in Italia, anche con sede legale all’estero, a iscriversi al Registro degli Operatori di Comunicazione”.

La decisione fa seguito a una sentenza del Tar del Lazio del 14 febbraio 2018, nella quale è stata sancita la stretta dipendenza tra l’obbligo di comunicare i dati relativi all’Informativa Economica di Sistema (IES), già gravante sulle suddette concessionarie, e l’iscrizione al Roc. Il Tar, che respingeva un ricorso proposto da Google Ireland Limited e da Google Italy, stabiliva gli stessi obblighi per società off e online: anche le società attive su web e con sede all’estero, recitava la sentenza, devono presentare ad Agcom l’Informativa economica di sistema con la quale rendono noti i dati economici contabili ed extracontabili sull’attività svolta.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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