I RISULTATI FINANZIARI

Rai Way, dal refarming effetto positivo sui conti: ora spinta sui data center

Fatturato a +2,2% e utile operativo a +3,8% nei primi nove mesi del 2021. L’Ad Aldo Mancino: “Realizzeremo infrastrutture edge in 5-7 città entro il 2023”

Pubblicato il 12 Nov 2021

A. S.

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Conti in positivo e in linea con le attese per Rai Way, che chiude i primi nove mesi del 2021 rispettando le previsioni e confermando la guidance per l’anno, con il consiglio d’amministrazione, presieduto da Giuseppe Pasciucco, che ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 30 settembre.

I ricavi della società delle torri partecipata dalla rai ammontano dopo i primi nove mesi dell’anno a 171,8 milioni di euro, con un +2,2% rispetto ai 168 milioni dello stesso periodo dell’anno precedente. Di questi i ricavi riconducibili a Rai sono 148,4 milioni, e beneficiano dell’incremento collegato al refarming, mentre i ricavi da clienti terzi ammontano a 23,4 milioni di euro. L’Adjusted Ebitda è pari a 110 milioni di euro, con un +5,2% rispetto ai 104,5 milioni dei nove mesi 2020: una crescita che si spiega con i maggiori ricavi e la riduzione dei costi operativi, nonostante i minori risparmi rispetto all’anno precedente derivanti dalle misure di sicurezza collegate alla pandemia. L’Ebitda è inoltre pari a € 110,0 milioni, in crescita del 6,3% rispetto ai € 103,5 milioni registrati nei nove mesi 2020. Quanto all’utile operativo, si attesta sui 73,3 milioni, con un + 3,7% rispetto ai € 70,7 milioni delo stesso periodo del 2020, mentre l’utile netto è pari a 52,8 milioni di euro, contro i 50,8 milioni dei primi nove mesi del 2020.

Al 30 settembre 2021, spiega la società in una nota, gli investimenti sono pari a 55,5 milioni di euro, di cui 46,6 milioni legati ad attività di sviluppo ed M&A: “Il livello di investimenti di sviluppo – spiega Rai Way – riflette principalmente l’avanzamento delle attività legate al processo di refarming”.

“Siamo pienamente soddisfatti dei risultati dei nove mesi che consentono di confermare i target per il 2021 – afferma l’amministratore delegato di Rai Way, Aldo Mancino – Nel terzo trimestre gli effetti delle attività di sviluppo, con particolare riferimento al refarming, risultano sempre più evidenti e insieme alle varie iniziative del piano industriale,  su cui permane il focus, pongono le basi per una crescita sostenibile del nostro business”. L’Ad, che conferma come sul fatto di un eventuale consolidamento tra gli operatori “non ci sono novità”, annuncia poi uno dei progetti di diversificazione che l’azienda ha in mente per il futuro: “Rai Way ha un focus particolare sullo sviluppo di data center – afferma – e conta di sviluppare infrastrutture edge in 5-7 città entro il 2023”.

@RIPRODUZIONE RISERVATA

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